Un terzo degli impiegati è inconsapevolmente affetto da patologie, quali ipertensione, colesterolo e tasso glicemico alto, che rappresentano un fattore predisponente ad ictus e infarto.
In occasione del Congresso dell’Associazione Nazionale Medici Cardiologi Ospedalieri, in svolgimento a Firenze, è stato presentato un nuovo strumento di screening che consente di rilevare i fattori di rischio di patologie cardiovascolari nei lavoratori.
Il test è frutto della ricerca che è stata condotta presso l'ospedale Niguarda di Milano su un campione formato da circa 100 lavoratori.
Lo screening ha permesso di ottenere nell’arco di circa 25 minuti una valutazione globale della salute di ciascun paziente.
Il nuovo test prevede infatti l’integrazione di esami clinici e strumentali: visita medica, elettrocardiogramma, misurazione dei valori della pressione, prelievo ematico.
La novità è rappresentata dal modo in cui lo screening avviene: grazie ad una piattaforma digitale per la cura a distanza (Cisco HealthPresence) il medico, situato in ospedale, interviene nella visita del paziente che si trova nel reparto infermeria dell’azienda.

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