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Chi ha paura dell'ipertensione?Non molti italiani sembrano spaventati dall'ipertensione arteriosa. Ma non sanno di correre un grave rischio per la propria salute. Perchè l'ipertensione è il campanello d'allarme per problemi molto più seri come le cardiopatie. Tenere sottocontrollo la pressione arteriosa non è difficile e prevenirla ancora più semplice seguendo piccoli consigli. Vediamo quali.
Sai cos'è l'ipertensione arteriosa? Di questi tempi una domanda del genere sembrerebbe banale. Ma non si è mai troppo preparati di fronte a delle patologie e problematiche così serie come l'ipertensione arteriosa. A dimostrazione di quanto poco ne sappiano gli italiani di ipertensione riportiamo qualche cifra: L'ipertensione è un problema che riguarda 15 milioni italiani; tuttavia solo la metà delle persone che soffrono di pressione alta ne sono consapevoli. E c'è di più. Da un sondaggio Doxa Pharma commissionato dalla SIIA (Società Italiana Ipertensione Arteriosa) i dati non sono rassicuranti. L'ipertensione non è un problema da sottovalutare e conoscere di cosa si tratta, le modalità di prevenzione e le cure può aiutarci ad evitare un problema che potrebbe essere fatale! In Italia gli ipertesi sono almeno 15 milioni con una ricaduta in termini di mortalità di circa 240.000 decessi, pari al 40% di tutte le morti per cause cardiovascolari. Dal sondaggio Doxa emergono dati preoccupanti: il 15% degli intervistati non ha mai misurato la pressione arteriosa in vita sua. Il 33% degli intervistati non sa cosa sia l’ipertensione arteriosa, il 67% non ha mai ricevuto informazioni su questa patologia e l’82% non ha mai cercato o chiesto personalmente informazioni sul tema. Quest'anno la VII Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa promossa dalla SIIA si occupa proprio di conoscenza. Quest’anno infatti il tema centrale della giornata, promossa in tutto il mondo dalla World Hypertension League, è “Conosci i valori della tua pressione e raggiungi l’obiettivo”. In fin dei conti non è poi così difficle e improbabile prendersi cura della propria pressione! La pressione arteriosa è la normale pressione del sangue esercitata dal cuore sulla parete delle arterie durante le fasi di attività cardiaca. Quando la pressione supera una certa soglia allora c'è da preoccuparsi. La pressione alta infatti pregiudica il lavoro del cuore sottoposto a sforzi continui e a lungo andare, questo stato porta al danneggiamento dei vasi arteriosi. Ma qual è il limite superato il quale la nostra pressione è in pericolo? L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha stabilito una classificazione dei livelli di pressione arteriosa, che la Società Europea dell'Ipertensione e la Società Europea di Cardiologia hanno recentemente ridefinito nelle nuove linee guida europee. Se vuoi saperne di più leggi le linee guida sull'ipertensione. Per controllare la pressione arteriosa basta poco e uno strumento che si chiama sfigmomanometro in grado di valutare la pressione arteriosa dall’esterno, in modo non cruento. Solo in casi particolari come interventi chirurgici è possibile misurare la pressione in modo diretto, introducendo un tubicino (catetere) nell’arteria stessa e collegandolo ad un dispositivo misuratore (trasduttore di pressione). Tra le due forme conosciute di ipertensione quella che preoccupa di più è la secondaria. Infatti le cause della ipertensione secondaria possono derivare da uno scompenso del funzionamento del rene, ci possono essere motivazioni endocrine o contgenite, scorrette abitudini alimentari e uso di medicinali cortisonici. In questi casi su consiglio del medico potremo seguire o una terapia farmacologica o una correzione delle nostre abitudini di vita. Saremo per esempio più attenti a mangiare cibi salati, all'uso eccessivo di alcol e fumo, una vita più sana, aumentare l’apporto giornaliero di potassio, attraverso un maggior consumo di frutta, verdura e legumi. Se vuoi saperne di più leggi cause e cura dell'ipertensione arteriosa. |