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Un battito irregolare? Attenzione!E' un male silenzioso ma molto diffuso. E' un male che possiamo portarci dentro senza accorgerci e poi un giorno il battito del cuore impazzisce. Si chiama fibrillazione atriale ed è la principale tra le aritmie cardiache. Ecco perchè non si deve sottovalutare la fibrillazione atriale, le complicanze associate e come è possibile controllarla con "due dita".
Sarà perchè ne soffrono circa 600 mila persone, sarà che più si va avanti con l'età più questa patologia ha la possibilità di verificarsi con complicazioni, ma alla fibrillazione atriale sono dirette le attenzioni di esperti e campagne di sensibilizzazione. Come l'iniziativa realizzata grazie al contributo non condizionato di Sanofi e portata avanti in diverse città italiane dall'inizio del 2011. Terminata nel Congresso Venice Arrhythmias, l'evento è stato un modo per dire a tutti ATTENZIONE! non sottovalutate i sintomi e i rischi della fibrillazione atriale. La Fibrillazione Atriale, la più diffusa aritmia che può quintuplicare il rischio di ictus cerebrale e il messaggio arriva dagli esperti della Campagna di Sensibilizzazione sulla Fibrillazione Atriale StopFA, realizzata da A.L.F.A (Associazione Lotta alla Fibrillazione Atriale). La fibrillazione atriale è un’aritmia cardiaca caratterizzata da una completa irregolarità dell’attività elettrica degli atri, due delle quattro camere cardiache. Quando avviene questa asincronia, le normali contrazioni atriali vengono sostituite da movimenti caotici che possono complicare il normale flusso cardiaco del sangue. Inoltre il battito cardiaco diviene completamente irregolare. E' un disturbo che aumenta con l'avanzare dell'età e di altre complicanze nello stato di salute. Infatti la percentuale dei pazienti affetti sale al 5% oltre i 65 anni e si accompagna ad altre patologie cardiocircolatorie. Le attenzioni riposte sulla fibrillazione atriale sono giustificate dal rischio di complicanze associate: complicazioni cardiovascolari e riduzione della sopravvivenza. Provoca inoltre una riduzione della tolleranza agli sforzi, palpitazioni, affaticamento e mancanza di fiato. Considerando poi la possibilità di un ristagno di sangue nelle camere atriali con la fibrillazione atriale aumenta la possibilità di formazione di coaguli all’interno del cuore ed il rischio di fenomeni embolici come l’ictus cerebrale. Vi abbiamo convinto sull'importanza della diagnosi precoce e della cura in caso di fibrillazione atriale? Per questo durante il Congresso Venice Arrhythmias sono emerse alcune piccole pratiche fai-da-te per prevenire e individuare i primi sintomi della fibrillazione atriale. Basta mezzo minuto al giorno e due sole dita sul polso per salvare cuore e cervello. Questa picola operazione che presto diventerà abitudine vi aiuterà a preservare il vostro cuore. Appena svegli, è buona norma mettete l'indice e il medio della mano sul polso dell'altro braccio, rivolto verso l'alto e considerare la regolarità del battito cardiaco. Ma la vera novità emersa durante il congresso riguarda quei pazienti che non possono essere sottoposti alla terapia farmacologica anticoagulante, almeno un terzo dei pazienti. La nuova tecnica chirurgica consiste nella chiusura della auricola sinistra del cuore per via percutanea. Tutto sulla fibrillazione atriale |