Trapianti di cuore artificiale, prima volta su un bambino

I primi trapianti di cuore artificiale sono già una realtà, a quanto pare, e la Spagna, dopo il primato eseguito per il primo trapianto di faccia totale, aveva messo a segno nel 2006 un altro primo posto nella casistica degli interventi eseguiti per la prima volta con un trapianto del cuore artificiale su un bambino.

Attualmente l'ospedale La Paz di Madrid ha eseguito ben sette trapianti di cuore artificiale dello stesso tipo, ma stavolta ha fatto il miracolo trapiantando un cuore artificiale meccanico a un neonato.

Si tratta di un intervento di trapianto del cuore eseguito su un neonato di otto mesi, del peso di cinque chili, affetto da  cardiomiopatia dilatativa, una malattia del muscolo cardiaco che colpisce le camere del cuore, causa il loro indebolimento e riducendo la loro capacità di pompare il sangue. Ora con questo intervento di trapianto del cuore si spera che il bambino potrà vivere per parecchi anni in attesa di un cuore vero. L'intervento è stato eseguito presso l'ospedale La Paz di Madrid, grazie ai professionisti del Dipartimento di Cardiochirurgia Infantile dello stesso ospedale.

Il Dr. Fernando Villagra, capo del Servizio di Cardiochirurgia Infantile, ha detto molto chiaramente: "Con questa tecnica di trapianti di cuore artificiale cerchiamo di guadagnare tempo. Ovvero di dare tempo del paziente, che si trova in una situazione critica fino a quando non trova un cuore da un donatore ". Villagra ha affermato che per i trapianti di cuore nei bambini di solito esiste una lista d'attesa di oltre due mesi anche in situazioni di estrema gravità.

Il cuore artificiale è una specie di pompa meccanica in questo caso collegata al ventricolo sinistro per aiutare la spinta del sangue nell'aorta, il principale vaso sanguigno del corpo. La cardiomiopatia dilatativa di cui soffriva il piccolo paziente è il primo dei disturbi cardiaci che richiedono i trapianti di cuore. L'operazione è durata sei ore, la metà rispetto al primo intervento di trapianto di cuore artificiale del 2006 che di ore ne ha richieste sedici.

L'operazione è riuscita con successo e senza le complicazioni tipiche di questo genere di trapianti di cuore: il piccolo paziente è ora in terapia intensiva, ma gli esperti sono ottimisti sul suo recupero.

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Trapianto di cuore