La cura del corpo parte da lontano: oli, spezie, germogli ed erbe mediche sono alcuni degli ingredienti indispensabili nelle pratiche S.P.A., strumento di relax e stimolazione sensoriale.
Nell'articolo dedicato ai percorsi del benessere in "stile orientale" abbiamo messo in luce il concept che regola i gusti e la ricerca attorno ai trattamenti della bellezza e benessere. Oggi più che mai la vita ci impone un break, una pausa per rigenerarci dal trambusto quotidiano che abita le grandi città, che ci sveglia al mattino e ci dà la buonanotte. I rumori, il traffico, le "corse", le faccende, il lavoro, le relazioni interpersonali... tutto può divenire causa di stress, lo stress degli occidentali che riscoprono per questi motivi il gusto dell'esotico! Vediamo di approfondire il beneficio di alcuni trattamenti e prodotti naturali per il benessere fisico.
a cura di Daniela Pellegrino
Benessere, bellezza, relax...
Abbiamo parlato del beneficio delle esperienze sensoriali offerte a corredo dei trattamenti dei Centri benessere. Tutto acquista un significato in questa direzione: dall’arredo, elegante ed epurato, alle fragranze delicate che avvolgono l’ambiente, ad una musica rilassante, trattamenti e tisane calmanti. Vista, udito, olfatto, tatto e gusto non si “incastrano” a caso, ma seguono un percorso emozionale fatto di molte sensazioni. Ecco perché oli, spezie, germogli ed erbe mediche rappresentano alcuni degli ingredienti indispensabili nelle pratiche S.P.A., strumento di relax e stimolazione sensoriale.In particolare gli oli essenziali rappresentano un rimedio naturale efficace per risolvere numerosi problemi di salute. Da usare con parsimonia e solo sotto controllo da parte di esperti professionisti, in quanto il loro uso sconsiderato può rivelarsi anche dannoso. Gli oli essenziali possono essere applicati anche con altri elementi: bagno, sauna, suffumigi, massaggi, diffusore, inalazione secca, pediluvio, maniluvio, semicupio, gargarismi, impacchi, compresse, umidificatori, ecc...
L’importanza di queste sostanze naturali come pratiche di benessere Ayurvediche antiche risiede nella convinzione della necessaria armonia con le leggi della natura: piante, radici, erbe, fiori e frutti rappresentano un’infinita risorsa di rimedi per la salute. Gli oli essenziali rappresentano una risorsa della natura. Attraverso l’olfatto, il profumo degli oli essenziali giunge alla nostra pelle, all’ipotalamo, e il loro messaggio viene trasmesso istantaneamente a tutto il nostro corpo e alla nostra mente, inducendo certe modifiche costruttive al nostro comportamento e al funzionamento del nostro organismo in modo automatico. Se per esempio siamo tristi o depressi, un olio essenziale può incidere sull'umore suscitando gioia, felicità... Oltre a questo effetto, gli oli essenziali svolgono un’azione battericida, preventiva, stimolando la formazione dei globuli bianchi e potenziando le difese dell’organismo, fluidificano il sangue, disincrostano i vasi sanguigni, la cistifellea e i reni; aiutano lo scioglimento dei calcoli, l’eliminazione delle tossine attivando gli organi emuntori preposti, svolgendo dunque un’azione disintossicante.Il benessere interiore va sempre accompagnato dalla cura di sé, a questo contribuiscono quelle pratiche manuali in cui è fondamentale l’uso di oli specifici per il massaggio: jojoba, Karitè, oli vegetali e l’ultima frontiera del benessere: l’olio di Argan.
Le proprietà dell'olio di Argan
L’Argan è una pianta appartenente alla famiglia delle Saponacee che cresce in una remota regione sud-occidentale del Marocco. Questa pianta, che per le popolazioni berbere è da sempre base del loro sostentamento, ha attirato l’interesse delle culture occidentali per l’uso nutrizionale, medicinale e cosmetico del suo prezioso olio. L’albero, che può raggiungere i 10 metri di altezza, è un sempreverde simile all’olivo dai rami nodosi e spinosi. L’estrazione del suo preziosissimo olio è molto costosa: occorrono infatti i frutti di almeno 6 alberi per ottenere un solo litro di questo olio, dopo un lungo e complesso processo di lavorazione.Dalle popolazioni locali l’olio è usato prevalentemente come alimento: poche gocce vengono aggiunte al cuscus, nelle tajine di carne e pesce, nelle cruditès, sul pane.Dalle popolazioni Europee, che lo hanno scoperto e apprezzato, è utilizzato nella “nouvelle cousine”, ma cosa più importante, nella moderna cosmesi è utilizzato come rafforzante dei capelli e come lenitivo di ustioni. Considerata una pianta sacra dalle popolazioni berbere, l'estrazione dell'olio rappresenta un vero e proprio rito, trasmesso di generazione in generazione. Dagli occidentali è molto apprezzato per il suo alto contenuto di acido oleico che regola il colesterolo nel sangue; l’olio di Argan è anche ricco di acido linoleico, precursore delle prostaglandine presenti nell’organismo (molecole con molteplici funzioni, come la difesa immunitaria e la mediazione dei processi infiammatori); contiene inoltre grandi quantità di vitamina E, che aiuta a combattere l’invecchiamento e l’azione dei radicali liberi. Quest’ultima qualità fa di quest’olio la base di molti prodotti cosmetici adoperati in Istituto come anti-aging, molto apprezzati dalla clientela più esigente.
Il potere nutritivo dei germogli
Precedentemente ho pure accennato all’uso di alcune spezie e germogli che, introdotti nel regime alimentare di molte popolazioni orientali, stanno da qualche tempo facendo la loro comparsa anche sulle tavole degli Occidentali. Nell’affannosa ricerca di benessere ne cominciamo ad apprezzare i benefici effetti. Ad alto potere nutritivo, i germogli sono infatti ricchi di vitamine e sali minerali, fibre e proteine, sostanze essenziali per la salute.Ingrediente indispensabile nella cucina orientale, i germogli sono sempre più usati grazie al loro sapore marcato, alla loro consistenza “esotica” e ai loro effetti benefici sull’organismo. Facilmente digeribili, riducono il colesterolo cattivo e regolano il sistema digestivo. In estetica sono molto apprezzati poiché l’integrazione degli stessi in un regime alimentare bilanciato aiuta il rinnovamento cellulare. Nei sughi, nell'insalata o come contorno, sono sempre un’ottima scelta. Germogli di girasole, cipolla, senape, trifoglio rafforzano il nostro sistema immunitario, controllano la distribuzione dei liquidi extra e intracellulari e collaborano alla distruzione dei radicali liberi.Le innumerevoli proprietà benefiche dei germogli (contro stitichezza per riequilibrare la temperatura interna del corpo, contro la depressione, i disturbi della menopausa, ecc...) sono testimoniate da antiche leggende, come quella che narra dei navigatori Fenici che per non ammalarsi di scorbuto coltivavano sulle loro navi semi da far germogliare. Ancora oggi Cinesi e Indiani adoperano i germogli per combattere la pressione alta, la gastrite e i disturbi cardiaci. Oggi i germogli vengono introdotti anche nei biscotti e in alcune varietà di pane che sovente sono sulle tavole di chi vuole seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. Negli Istituti di benessere vengono spesso offerti alla clientela, accompagnati da una tisana o da diverse qualità di tè.Bel lungi dall'essere un gesto “modaiolo”, gli Istituti di estetica hanno adottato un altro rituale, usanza o costume, esaltando le proprietà benefiche del tè, divenuto un cerimoniale Spa.
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