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Che vuol dire talassoterapia?Talassoterapia = cura del mare. La parola deriva dal greco "thalassa" = mare. A divulgare questa forma di terapia fu il medico inglese Richard Russel fermamente convinto dei vantaggi di questo trattamento grazie agli agenti presenti nell'acqua del mare potenziali strumenti di cura e benessere.
L'acqua di mare è acqua minerale la più salutare in quanto completa di tutti gli elementi in natura. Nell'acqua di mare troviamo elementi quali: iodio, potassio, magnesio, manganese, zinco, cromo. Tutti questi elementi sono importantissimi per l'organismo. L'azione dell'acqua di mare e quindi il vantaggio della talassoterapia è quello di agire come rivitalizzante, rassodante, antibatterica e molte altre qualità. L'impiego dell'acqua di mare può avvenire in molti ambiti e modalità: bagni, docce, fangature, sabbiature, alghe, inalazioni, aerosol, nebulizzazioni. Molto frequenti le sabbiature: la persona è sdraiata in una buca nella sabbia e ricoperta di uno strato di sabbia per massimo 20 minuti. Balneoterapia: si attua mediante l'acqua di mare riscaldata a 38 gradi. Questo genere di bagno svolge un'azione termica che ha i suoi benefici sulla circolazione e articolazione perché il corpo, in base ad una reazione chimica, assorbe gli elementi presenti in acqua. Un'altra applicazione di talassoterapia è quella che prevede impacchi con limi di origine sedimentaria marina e sono un impasto di sabbia, argilla e acqua marina e materiale organico come i sali. Gli impacchi vengono effettuati ad una temperatura di 40° per un tempo che va dai 10 ai 20 minuti. Infine si fanno dei bagni in acqua di mare. Trattamenti con alghe marine: avvengono con alghe fresche o essiccate e si possono usare localmente come impacchi o ci si può immergere in un bagno di acqua marina dove le alghe sono state disciolte. Consigliamo un approfondimento: un sito web di riferimento che propone le offerte degli hotel con talassoterapia. |