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Sei in Centri benessere » Rilievo » Ebola: contagio, sintomi e cura del virus che terrorizza il mondo
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Da dove arriva il virus Ebola? Esiste una cura per fermare l'epidemia di febbre emorragica?

 

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 Sono oltre 3mila i casi registrati in Guinea, Sierra Leone, Nigeria e Liberia e mille i morti accertati. Il 2014 vede crescere spaventosamente la più difficile epidemia di Ebola verificatasi finora.

 

Il virus Ebola, appartenente alla famiglia dei Filoviridae (filovirus), è  un patogeno estremamente aggressivo e  provoca una serie complessa di sintomi: febbri emorragiche, dolore ai muscoli  e problemi al sistema nervoso centrale. Il periodo di incubazione va da 2 ad un massimo di 21 giorni. E’ una malattia grave e spesso fatale per l’uomo: il tasso medio di mortalità è del 68% dei soggetti infetti. Il primo ceppo del virus venne scoperto nel 1976 in Congo e Sud Sudan.

 

Fonti di contagio 

Focolai principali del virus sono alcune specie animali: il pipistrello sembra essere quella principale, e gli esseri umani possono contrarre il virus da questi animali infetti.

E’ un virus è molto contagioso, quindi se colpisce una o due persone di un villaggio si diffonde con estrema  rapidità. La trasmissione avviene attraverso i fluidi corporei: muco, sangue, lacrime saliva, ma anche con il contatto di aghi o coltelli infetti. Un’altra via di trasmissione sono i rapporti sessuali. 

Il decorso clinico della febbre emorragica è ben noto ma i meccanismi specifici, relativi alla patogenicità del virus Ebola, non sono ancora chiari. Ciò è dovuto dalla difficoltà di ottenere i campioni e studiare la malattia nelle zone remote, in cui si verificano le epidemie. Inoltre, è richiesto un elevato grado di contenimento del rischio biologico per  gli studi di laboratorio.

 

I sintomi dell’infezione

I sintomi più comuni sono: febbre, debolezza, dolori muscolari, mal di testa e mal di gola, seguiti da vomito, diarrea, esantema, insufficienza renale ed epatica e, in alcuni casi, sanguinamento all’interno e all’esterno del corpo.

Il paziente diventa contagioso quando comincia a manifestare sintomi, non è contagioso durante il periodo di incubazione. L’infezione da malattia da virus Ebola può essere confermata solo attraverso test di laboratorio.

Come si cura 

Al momento non esiste una vera e propria cura contro l’Ebola. I soggetti infetti vengono curati con farmaci antipiretici, ma soprattutto nutriti e idratati. Due medici americani sono sopravvissuti grazie alla somministrazione, in via eccezionale, del farmaco biotecnologico Zmapp. I due sono stati i primi essere umani ad assumere il siero sperimentale, ma è ancora presto per affermare che Zmapp riesca ad uccidere il virus.

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