Bellezza al fango termale, ecco come scegliere

Quali sono le terme e i centri termali dove si praticano i trattamenti con fango termale? Il fango termale cambia da tipo a tipo, perché i fanghi maturano in acque di terme differenti e acquisiscono così diverse proprietà terapeutiche. Come scegliere? Ecco alcuni consigli preziosi per riuscire a trovare un trattamento di fangoterapia ad hoc per le nostre esigenze estetiche o di cura.  

La cura la fango termale, anche detta fangoterapia, si basa infatti sull'assorbimento da parte dell'argilla, componente neutra, dei principi trasmessi dall'acqua delle terme (nel processo di "maturazione" che trasforma l'argilla in fanghi termali) che successivamente il fango rilascerà all'organismo durante l'applicazione.
I fanghi sono parte integrante della medicina e delle cure termali. Ecco i più noti centri termali dove praticare la fangoterapia e le indicazioni per scegliere i fanghi termali giusti per le proprie necessità. 

Per incrementare l'effetto benefico delle terme l'applicazione di fango termale ne prevede l'utilizzo ad una temperatura di 45-50° che massimizza le proprietà curative.

Quando ci rechiamo alle terme chiediamo sempre prima agli operatori di che tipo di fango termale si tratta. I fanghi "naturali" sono spontanei alla sorgente. I fanghi "preparati" hanno invece una lenta maturazione (di circa un anno) di argilla neutra a contatto con le acque termali. Il primo tipo di fango termale è preferibile poiché vuol dire che i fanghi sono caratteristici delle terme in cui ci troviamo, che il materiale è stato raccolto nel luogo per cui ha assorbito le caratteristiche dell'acqua da secoli.

Ad ogni modo nella medicina termale il fango termale preparato è un ottimo strumento nel trattamento di numerose patologie mediche e viene impiegato altrettanto con successo nelle cure estetiche.

Le terme di Vinadio, Boario, Sirmione, Comano, Montegrotto hanno ottimi fanghi per la cura dei problemi di pelle.Anche le terme di Lazise, Fratta, Riolo, Salsomaggiore sono ottime. Per il centro Italia ricordiamo le terme di Macerata Feltria, di Città di Castello, le terme di Cotilia, Cretone e Viterbo, le quali vantano anch'esse una buona fangoterapia. Al Sud ricordiamo Telese Terme, le terme di Capri e i fanghi delle terme di Ischia, Vieste, Sciacca in Sicilia e Santa Margherita terme in Sardegna.

Una cura con il fango termale quando ci si reca alle terme, può essere utile anche in caso di artrite, artrosi e traumi osteoarticolari, nonché in alcuni casi di flogosi addominali croniche e subcroniche, in particolar modo le colicistopatie e le colonpatie croniche.

Meglio star lontani dai trattamenti che utilizzano fango termale se si hanno evidenti problemi cardiocircolatori, lesioni tubercolari attive, forte ipertensione, se si è avuto infarto o problemi neurologici (epilessia) o nefropatie iperazotemiche. In questi casi posono verificarsi delle controindicazioni.

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