Mentoplastica: un intervento per un viso più armonioso

Come la altre parti del nostro viso, il mento gioca un ruolo fondamentale nel conferire una determinata immagine di noi agli altri, infatti un mento pronunciato trasmette un carattere volitivo, uno piccolo ci dona femminilità e                                    uno slanciato ci regala un aspetto più aristocratico. 

Se volete trasmettere la stessa forza di Ronn Moss, l’eleganza di Haudrey Hepburn o l’aristocrazia delle regine come Nefertiti, l’intervento di mentoplastica può donarvi l’aspetto che desiderate. 
Gli interventi di mentoplastica si suddividono in:

1) Additiva: consiste nell’impiantare protesi di silicone attraverso un’incisione all’interno della bocca, per ridurre un mento eccessivamente sporgente o per renderlo più quadrato o più tondeggiante o per regalarvi una deliziosa fossetta.. 

2) Riduttiva: La mentoplastica riduttiva viene realizzata con le stesse modalità di quella additiva, ma invece di procedere ad un inserimento di una protesi, durante l’intervento si riduce la sporgenza utilizzando una fresa che consente di rimodellare il mento.

3) Di centratura: questa mentoplastica viene eseguita quando un soggetto ha la parte destra e quella sinistra del mento asimmetriche e serve per donare più equilibrio all’aspetto del viso e migliorare le problematiche occlusionali che tale asimmetria provoca.

4) Eliminazione del doppio mento: è una liposuzione della parte sottostante al mento per togliere l’eccesso di adipe e della cute che crea quell’anestetico effetto di doppio mento. 

5) Modifica angolatura ossea mandibolare: in questa tipologia di mentoplastica vengono inserite delle protesi attraverso l’interno della bocca per aumentare l’angolo dell’osso mandibolare.

Pre-intervento

Prima di potersi sottoporsi all’intervento di mentoplastica occorre eseguire una visita pre –operatoria durante la quale il chirurgo illustra il procedimento che eseguirà, i risultati che si aspetta di ottenere e informa il paziente sulle possibili complicazioni che potrebbero insorgere. Inoltre, prima dell’operazione il paziente deve eseguire delle analisi del sangue e una visita cardiologia per appurare un buono stato di salute generale. Se il paziente sta assumendo aspirina deve interromperne l’utilizzo del farmaco sia nelle due settimane precedenti la mentoplastica sia nelle due settimane successive, perché questo farmaco diminuisce la coagulablità del sangue. Anche le donne che prendono normalmente la pillola anticoncezionale devono interromperne l’assunzione già un mese prima della data fissata per l’operazione, perché questo farmaco aumenta la possibilità del verificarsi di trombosi.

 L’intervento:

Gli interventi di mentoplastica  vengono realizzati con una somministrazione di anestesia locale, senza bisogno di ricorrere al ricovero in ospedale sono eseguiti in day hospital, possono durare da un’ora a tre ore e le medicazioni vengono tolte trascorsi 4 giorni dalle operazioni.

Post-operatorio

Successivamente alla mentoplastica vengono prescritti 2 giorni di riposo da trascorrere tenendo la testa sollevata e per quattro giorni si deve seguire una terapia a base di antibiotici e antidolorifici per evitare il manifestarsi di infezioni e aiutare il paziente a sopportare i dolori post-operatori. Nei primi giorni di ritorno dall’intervento viene prescritta anche una dieta a base di liquidi che il paziente deve seguire per non sollecitare la parte sottoposta alla mentoplastica.

Complicazioni

Gli interventi di mentoplastica vengono considerati sicuri perché il verificarsi di complicanze è un evento raro e non ci sono gravi rischi per il paziente che si sottopone all’intervento. Però, come per ogni operazione esistono alcuni rischi e il più comune è il manifestarsi di un’infezione che può comportare la rimozione della protesi, o possono verificarsi anche problemi allergici dovuti all’anestesia o anche la dislocazione della protesi o la perdita di sensibilità della parte soggetta all’intervento. 

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Mentoplastica 

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