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Terapia di sanguisugheMa la medicina ufficiale ha veramente sottoposto le sanguisughe a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico? Visti gli ultimi successi nel campo della chirurgia ricostruttiva tutto farebbe pensare di si! E persino la Fda americana ne è certa: le sanguisughe sono fondamentali nella chirurgia ricostruttiva e per ristabilire la circolazione dopo interventi chirurgici delicati.
Eppure a quanto pare le sanguisughe sono tornate di moda! E pensate un po' in quale settore medico? Naturalmente in quello dove si è disposti veramente a tutto, quello della chirurgia estetica! In realtà per la medicina le sanguisughe sono conoscenze molto note. Avete mai visto quei film in costume dove il re francese di turno veniva curato con salassi interminabili di sanguisughe. Sarà forse per questo che a secoli e a grandi scoperte di distanza la medicina moderna riscopre la tradizione delle sanguisughe. Qualcuno le vorrebbe classificare come medicina naturale e in effetti cosa c'è di più naturale; ma per fortuna prima di arrivare alla loro effettiva efficacia dovrebbe intervenire il buon senso ad indicarci il confine tra cura e fissazione. Bando alle ciance, perchè le sanguisughe, viscidi anellidi (vermi!) dalle abitudini vampiresche, sono tornate a far palare di loro? Secondo alcuni organi di stampa svedese, infatti allo Skane University Hospital di Malmoe, circa 358 esemplari di sanguisughe sarebbero state somministrate ad una paziente per un delicatissimo intervento di chirurgia plastica ricostruttiva. I vermi avrebbero curato a loro insaputa le cicatrici sul volto della donna riportate in seguito ad un'aggressione del proprio cane. In particolare, per ricomporre i lembi di naso, labbra e guance seriamente danneggiati dal morso dell’animale i chirurghi svedesi avrebbero applicato sul volto della sfortunata paziente numerose sanguisughe, che avrebbero favorito con il loro modus operandi il ripristino della circolazione ed evitato il rischio di un blocco venoso. E le notizie non finiscono qui. Infatti dalle parole dello stesso chirurgo che ha praticato la cura, Stina Klasson: "Non avevamo più scorte di sanguisughe e abbiamo dovuto ordinarle in Gran Bretagna". Gli fa eco un medico nostrano, Nicolò Scuderi, direttore del reparto di chirurgia ricostruttiva del Policlinico Umberto I di Roma e del nuovo centro di chirurgia della mano presso la clinica Villa Margherita (tra poche settimane l’apertura): "Sembra un rimedio d’altri tempi ma per noi è una soluzione che può risultare molto efficace soprattutto quando c’è il pericolo di ingorghi venosi nel reimpianto di lembi". E' dagli Stati Uniti che arriva il via libera alla nuova tecnica di chirurgia estetica con le sanguisughe. Gli esperti del Fda hanno infatti elaborato le linee guida su come allevare, trasportare e vendere le larve di sanguisughe, che sono considerate un vero e proprio farmaco sicuro e efficace. E anche in Italia le evidenze sperimentali trovano giustificazione nella chirurgia della mano soprattutto presso centri con buone esperienze, ad esempio quello di Legnano. Le sanguisughe insomma sarebbero ottime per ripulire il sangue e aiutare la ripresa della circolazione dopo interventi di reimpianto di arti o simili e per far guarire ferite che non si rimarginano e rischiano la cancrena. A quest'ultimo compito sono riservate le larve mangia-carne. |