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Quale tipo di anestesia per il tuo intervento chirurgico?
Spesso la paura dell'anestesia ci fa vacillare di fronte a un
intervento estetico. Ma quali sono i tipi di anestesia possibili
nell'ambito dell'anestesia clinica, e che tipo di anestesia può
prospettarci il nostro chirurgo estetico? A queste domande risponde il dr. Vincenzo del Gaudio, Medico Chirurgo Specialista in Chirurgia Plastica ed Estetica, facendoci una breve panoramica delle tipologie di anestesia.
ANESTESÌA GENERALE
L'"Anestesìa generale" o "sonno indotto" è il tipo di
anestesia convenzionale, ovvero la più frequentemente utilizzata per interventi
chirurgici complessi e/o lunghi, soprattutto in chirurgia generale.
Questo tipo di anestesia si avvale di una tecnica avanzatissima e oramai ampiamente collaudata, basata
sull'uso combinato di gas e farmaci che inducono e modulano il sonno nel
paziente.
È importante evidenziare come durante il "sonno indotto" tutte le
funzioni vitali di un soggetto siano attentamente sorvegliate mediante
apparecchiature estremamente sofisticate, capaci di registrare ogni variazione,
seppur minima, dei parametri vitali e secondari: pressione, ritmo cardiaco,
frequenza cardiaca, ossigenazione dei tessuti, ecc.
Va anche ricordato - in special modo nel caso di un'anestesia generale - come
l'anestesista intervenga costantemente e congiuntamente al chirurgo sia nella
fase di pianificazione dell'intervento (realizzando un'accurata visita
anestesiologica ed eventualmente più colloqui), sia in quella immediatamente
pre-operatoria (induzione del sonno), sia in quella operatoria (monitoraggio
parametri vitali/ procedure correttive / risveglio).
ANESTESÌA LOCALE CON SEDAZIONE
(NEUROLEPTOANALGESÌA)
L'"Anestesìa locale con sedazione o Neuroleptoanalgesia è un tipo
d'anestesia non generale realizzata mediante farmaci iniettati sia localmente
nelle zone ove necessita l'analgesia, sia iniettati per via generale
(endovenosa).
I farmaci utilizzati sono comunemente chiamati anestetici locali, e svolgono
egregiamente il loro compito garantendo una temporanea e completa insensibilità
della parte interessata.
Tale tecnica farmacologica è andata perfezionandosi negli anni al punto tale
che, nella moderna neuroleptoanalgesìa, si utilizzano in modo combinato oltre
agli anestetici locali altri farmaci iniettabili per via endovenosa, aventi una
duplice peculiarità: "allontanare" un po' il paziente dalla realtà
della sala operatoria dominandone l'inevitabile ansia e al contempo impedire
che questi avverta finanche la sensazione d'ingresso della siringa o della
cannula da cui passa l'anestetico locale.
La neuroleptoanalgesìa, inoltre, è un tipo di anestesia molto utilizzato in Chirurgia Estetica per due motivi fondamentali: permette una rapida
ripresa da parte del paziente (molto spesso addirittura in giornata questi può
tranquillamente riprendere la strada di casa), e consente al chirurgo
d'avvalersi della "collaborazione" da parte del paziente stesso.
Infine, per comprendere appieno la grande utilità di questo tipo d'anestesia, è
opportuno ricordare come normalmente le zone del corpo interessate dal lavoro
del chirurgo sono zone molto superficiali, in massima parte composte da pelle,
tessuto sottocutaneo (grasso) e fasce muscolari. Pertanto ne consegue che -
perlomeno per quanto inerente la Chirurgia Estetica ed escludendo la chirurgia
ricostruttiva o riparativa - il professionista per ben operare raramente ha
effettivo bisogno del notevole rilassamento proprio dell'anestesìa generale.
ANESTESIA LOCALE
L'Anestesìa locale pura si differenzia dalla Neuroleptoanalgesìa
unicamente perché basata sulla sola azione degli anestetici locali.
Parimenti alla precedente, tale tipo d'anestesia è molto utilizzato in Chirurgia Estetica soprattutto negli
interventi più semplici e rapidi, che non richiedono un grande
"impegno" da parte del paziente. E rispetto all'anestesia generale e
alla neuroleptoanalgesìa questo tipo di anestesia presenta un duplice evidente vantaggio: appena
l'intervento è terminato il paziente saluta e se ne va, senza alcun effetto
collaterale postumo.
Articolo a cura del dottor Vincenzo Del Gaudio Specialista in Chirurgia Plastica & Estetica a Firenze (Mastoplastica - rinoplastica - ultrashape- lipoaspirazione)
www.vincenzodelgaudio.com
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