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Vie chirurgiche nella cura degli xantelasmiGli xantelasmi sono la manifestazione cutanea localizzata a livello della palpebra inferiore e superiore di un disturbo dermatologico noto con il nome di xantema. Si tratta di placche di colore giallognolo dal contenuto lipidico, come delle piccole sacche morbide di grasso che formandosi sulla pelle causano un notevole danno estetico.
Gli xantelasmi sono un problema tipico delle persone anziane o di chi ha passato i quarant'anni, ma possono presentarsi anche in soggetti adulti e persino nell'infanzia parallelamente all'istiocitosi, una malattia rara caratterizzata dalle infiammazioni nei tessuti a causa dell'infiltrazione di particolari cellule dette di Langerhans. Normalmente però gli xantelasmi sono una patologia benigna, che di rado colpisce soggetti giovani e in tal caso avrebbe bisogno di analisi specifiche che approfondiscano la natura del disturbo e la sua morfologia. Di solito, dato che si tratta di disturbi estetici piuttosto comuni nella donne dopo i quarant'anni e ancora di più nelle persone anziane, gli xantelasmi vengono trattati chirurgicamente, procedendo alla loro rimozione. Questo perché sono in genere molto visibili sulle palpebre sia per il loro rilievo rispetto alla pelle che per il loro colorito giallastro. Sull'origine degli xantelasmi i pareri medici si dividono, dato che la loro causa parzialmente provata da alcuni studi potrebbe essere l'eccesso di colesterolo nel sangue o di grassi nel sangue (dislipidemia).L'unica cosa certa è che nella formazione degli xantelasmi il più delle volte ci sia familiarità tra soggetti affetti. Gli xantelasmi possono essere più o meno grandi e multipli, e la loro forma è variabile: il fatto che siano innocue fa sì che solo una parte dei pazienti affetti decida la loro rimozione, puntando sul fattore estetico. Le terapie per la cura degli xantelasmi sono diverse: dalla crioterapia con azoto liquido (bruciatura e rimozione per raffreddamento) all'uso di acido tricloracetico, asportazione chirurgica tradizionale o laser, il trattamento con felc (flusso di elettroni convogliati, possibile addirittura senza anestesia). In quest'ultimo caso si usa il laser CO2 pulsato che tramite vaporizzazione rimuove gli xantelasmi senza punti di sutura e con minori inconvenienti postoperatori. Quest'ultima tecnica è oggi frequente perchè il laser scoraggerebbe la formazione di recidive, un inconveniente non raro quando si parla di xantelasmi. Link utili: Xantelasmi o xantomi palpebrali Tecnica laser per eliminare gli xantelasmi
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