Il metodo Montignac. Mangiare per dimagrire
Questa dieta per perdere peso, creata dal francese Michel Montignac nel 1980, è basata
sul principio del basso indice glicemico ed è particolarmente rivolta
alle persone che amano il buon cibo.
Lo stesso Montignac, seguendo questo metodo - che esclude carboidrati
ad alto indice glicemico carboidrati e grassi saturi – dichiara di
essere riuscito a calare oltre 15 kg in soli tre mesi. 5 kg al mese!
La dieta Montignac punta da un lato a far perdere peso, e dall'altro a
tenere sotto controllo la fame eccessiva e il desiderio di cibo.
Montignac sostiene che l'aumento di peso non sia causato da un
eccesso di alimentazione, ma piuttosto dal mangiare il cibo sbagliato.
La sua teoria è: "Mangiare per Dimagrire"; una buona scelta
alimentare può addirittura sostituire l’esercizio fisico.
La dieta Montignac si evolve intorno ai livelli di glucosio ed insulina presenti nel sangue. La sua dieta propone una selezione di alimenti che aiutano a mantenere questi livelli bassi, al fine di reprimere la fame. Occorre fare attenzione soprattutto ai carboidrati.
Per far questo, il menu tipo della dieta Montignac trae ispirazione dalla cucina francese, con la paradossale conseguenza che alcuni cibi normalmente proibiti in altre diete perché accusati di un eccessivo apporto calorico - come vino rosso, formaggi e cioccolato – sono qui invece tutti concessi.
Esempi di menu. Uno schema settimanale per la Dieta Montignac
Per la dieta Montignac è importante separare i grassi e le proteine dai carboidrati.
I menu della dieta Montignac, pertanto, prevedono per i pasti la scelta tra due opzioni:
O l’abbinamento proteine e grassi, o carboidrati ad alto contenuto di fibra.
Il pasto principale della giornata dovrebbe essere il pranzo.
Frutta e latte non vanno mangiati in combinazione con altri alimenti.
Lunedì:
Colazione:
Frutta, una tisana a base di erbe o tè, un piccolo toast integrale sormontato da formaggio magro e mele a fette.
Pranzo:
Gazpacho al basilico; insalata di formaggio, prosciutto, uova bollite, pomodori e olio d'oliva; per finire un quadretto di cioccolato fondente. Spuntino opzionale: mandorle e nocciole.
Cena:
Zuppa di verdure e funghi selvatici; insalata di rucola; mele tagliate con formaggio fresco.
Martedì
Colazione:
Latte con 4 biscotti secchi o 3 fette biscottate
Pranzo:
Insalata di tonno e pomodori. Spuntino opzionale: 4 noci
Cena:
Zuppa di verdure, cavolo nero e fave; insalata mista; una mela smith
Mercoledì
Colazione:
Tè verde con 3 fette biscottate e marmellata. Un frutto
Pranzo:
Melanzane alla parmigiana realizzate con verdura grigliate, salsa di pomodoro, formaggio (se si vuole si può integrare con del prosciutto cotto)
Cena:
100 gr di risotto ai quattro formaggi (realizzato con 100 gr. di riso integrale)
Giovedì
Colazione:
Yogurt al naturale con 3 cucchiai rasi di cereali integrali
Pranzo:
Pollo alla diavola con peperoni e un bicchiere di vino rosso.
Cena:
100 gr di spaghetti integrali al pesto senza formaggio.
Venerdì
Colazione:
Una tazza di tisana alle erbe. Un piccolo toast integrale sormontato da formaggio francese e una pera a fette.
Pranzo:
Coniglio alle olive. Insalata di pomodori e lattuga. Spuntino opzionale: un cioccolatino fondente
Cena:
Zuppa di funghi; verdure alla griglia; due uova bollite; un bicchiere di vino.
La regola principale della dieta di Montignac è quella di mangiare alimenti col più basso indice glicemico possibile, al fine di innescare la perdita di grasso. La maggior parte delle persone in sovrappeso quando mangiano carboidrati rilasciano una quantità eccessiva di insulina; ciò fa sì che il glucosio ingerito venga facilmente convertito in grasso.
Secondo Montignac gli alimenti con un basso indice glicemico, invece, stabilizzando la quantità di insulina che viene prodotta dal pancreas, migliorano l'efficienza del metabolismo e consentono di mantenere la perdita di peso. Un punto forte della dieta è poi il fatto di essere particolarmente adatta ai diabetici. Inoltre, permettendo di mangiare cibi gustosi, sarebbe questa una regime dietetico sostenibile anche durante il periodo di Natale.
Valutazione della dieta Montignac
Vi sono opinioni contrastanti circa l’utilità del metodo a basso indice glicemico.
Anche le prove scientifiche sono altalenanti.
Claire Williamson, scienziata nutrizionista britannica, afferma che esistano provati vantaggi nel seguire i principi base di questa dieta. "Gli studi hanno dimostrato che mangiare cibi con un basso indice glicemico può avere benefici per la salute - in particolare per i diabetici o le persone con sindromi insulino-resistenti ", afferma. In più i cibi ricchi di fibra, a basso tenore calorico, svolgono un ruolo determinante per il benessere del nostro corpo.
Ma non sempre è così facile avere chiaro il controllo dell’indice glicemico di ciò che mangiamo.
Inoltre la dieta Montignac non contempla cambiamenti comportamentali basilari per mantenere la perdita di peso costante e sottovaluta l’importanza dello sport e dell’esercizio fisico.
Vi è poi uno squilibrio nella quantità di grasso e proteine raccomandate e una errata condanna generalizzata dei carboidrati. Patate, pasta, riso o grano non sono necessariamente malsani: anzi, hanno un basso contenuto di grassi e consentono una sensazione di riempimento.
Pertanto questi alimenti non dovrebbero essere esclusi da qualsiasi dieta equilibrata.
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