Un’alimentazione nata dalla non violenza nei confronti degli animali

La dieta vegetariana viene attualmente seguita in Occidente, sia per motivi etici e morali, sia per i benefici che essa comporta. Il principio ispiratore della dieta vegetariana è il non voler usare violenza sugli animali. 

Vengono spesso avanzate delle critiche riguardo l’eliminazione della carne e del pesce dalla dieta. Indubbiamente qualunque cambiamento radicale nella propria dieta può avere conseguenze sulla salute e sul benessere fisico, è bene perciò, nel momento in cui si sceglie di passare da una dieta carnea ad una dieta vegetariana, procedere lentamente e per gradi. Per esempio si può ridurre il consumo di carne, per poi eliminarla definitivamente dopo qualche settimana. In seguito si procederà allo stesso modo con il pesce. Se il passaggio da una dieta all’altra avverrà gradualmente e sotto controllo medico, si può essere sicuri di non correre alcun pericolo.

La carenza maggiore che può verificarsi seguendo una dieta vegetariana, è sicuramente quella proteica. 

Le proteine si dividono in due tipi:

Proteine nobili: sono le proteine che contengono un’alta percentuale di amminoacidi essenziali, quelli che l’uomo non è in grado di sintetizzare ed è pertanto costretto ad assumerli dall’esterno con gli alimenti. Le proteine nobili sono contenute nei cibi animali. I latticini ne possiedono un’alta percentuale. Un’alimentazione vegetariana comprendente latte e formaggi, garantisce un contributo proteico ottimale.

Proteine meno nobili: ovvero le proteine vegetali, ne sono ricchi i legumi: fagioli, lenticchie, fave…, la frutta secca: noci, anacardi, mandorle…, il tofu ed il lievito alimentare, alimento ricchissimo di proteine vegetali.

Una dieta vegetariana può essere utile anche a combattere la stipsi. Un’alimentazione ricca di carne, contiene poche scorie, ossia le cellule della mucosa intestinale, assimilano un’alta percentuale del cibo, per cui la massa fecale sarà molto ridotta in peso e in volume. I vegetali invece contengono molte scorie, prima fra tutte la cellulosa, un polisaccaride non assimilabile, che restando nel lume intestinale fa aumentare la massa fecale e di conseguenza anche la velocità di transito.

Una dieta prevalentemente o totalmente vegetariana porta benefici, specie se si associano a frutta , verdura e ortaggi, alimenti integrali come pane, pasta riso ecc…

Un’alimentazione vegetariana variata ed abbondante, fornisce tutti quegli elementi necessari per una dieta equilibrata.

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