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 Occhio ad età e peso, cause della sterilità di coppia
Occhio alla bilancia, soprattutto se si desidera avere un bebé. Il sovrappeso è un nemico della fertilità della donna e alla lunga causa di sterilità. Le probabilità di restare in cinta si dimezzano in presenza di 10 kg in eccesso. A lanciare l'allarme e a mettere in guardia dalla causa di sterilità indotta dal peso, sono gli esperti dal Congresso europeo di ginecologia e ostetricia in corso a Lisbona.
Il fenomeno dell'obesità sta diventando una vera epidemia in vari paesi occidentali ed è necessario intervenire con prevenzione e informazione soprattutto alla luce del già ridotto tasso di nascite. In Italia la situazione non è tra le più rosee: 16 milioni le persone in sovrappeso, 4 milioni gli obesi di cui il 7,9% sono donne. Le statistiche rivelano che le italiane sono tra le più in forma in Europa, tuttavia il problema resta perché la tendenza ai chili in più è un trend in crescita. Un articolo 'Collegamento trovato tra obesità e sterilità' di questo sito web approfondisce la natura del legame tra sterilità e obesità. L'Istituto Superiore di Sanità illustra in una pagina del sito web i fattori comuni di infertilità. La Società Italiana dell'Obesità fornisce informazioni e news dal mondo scientifico sull'obesità. Fattori da tenere sotto occhio sono età e chili, oggi tra le maggiori cause della sterilità della coppia. Gli studi scientifici rivelano che le donne in sovrappeso sono un numero consistente. E in coincidenza cresce l'incidenza della sterilità. Già 10 chilogrammi in più hanno l'effetto di dimezzare l'ovulazione. Questo perché le donne molto grasse producono più insulina, che induce l'ovaio a produrre più ormoni maschili con l'effetto di una riduzione dell'ovulazione. Il sovrappeso peggiora la qualità dell'ovulo, tanto che in questa categoria di donne si è osservato un tasso di abortività spontanea maggiore di 2-3 volte. Il grasso che si accumula su pancia e addome è molto più pericoloso di quello localizzato in altre parti del corpo, perchè è più attivo nel produrre particolari ormoni e segnali chimici che hanno appunto un impatto negativo sulla capacità riproduttiva femminile.
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