Ricerca associa sviluppo diabete tipo 2 con l'assunzione costante di dietetici (dolcificanti, bevande senza zuccheri, ecc.

Un nuovo studio pubblicato sulla rivista "Diabetes Care" indica che il consumo giornaliero di bevande dietetiche, dolcificanti, o altre sostituti di zuccheri, giocano un ruolo chiave nello sviluppo del diabete di tipo 2 e altre malattie del metabolismo.

Che cosa si intende per prodotti dietetici (soprattutto bibite)?

Sono quelle bevande e o prodotti dolcificanti, bevande senza zucchero, bevande light, dolcificanti artificiali, bevande non alcoliche, gassate e indicate come ideali per i diabetici, gli atleti, e altre persone che vogliono perdere peso o mantenersi in forma. 

Che cosa è la sindrome metabolica?

Una serie di condizioni tali che aumentano il rischio di diabete e malattie cardiovascolari; anche nota come sindrome X. La sindrome metabolica comprende diabete di tipo 2, basso HDL, trigliceridi elevati e l'obesità centrale (circonferenza vita alta). 

Due studi precedenti hanno dimostrato una correlazione tra prodotti appunti dietetici (elencati sopra) e la sindrome metabolica e nell'incidenza del diabete di tipo 2. Lo studio mostra delle conclusioni insieme ad altri risultati da due precedenti studi.

Una ricerca pubblicata negli Annali di Epidemiologia nel settembre del 2006, aveva rilevato che gli adulti con diabete che avevano assunto quel tipo di bevanda dietetiche costantemente avevano valori di emoglobina superiori dello 0,7% rispetto a coloro che non ne avevano assunto alcuna.

L'emoglobina A1C è una misura che valuta il controllo del glucosio nel sangue per un periodo di circa 3 mesi.Il consumo di queste bibite dietetiche o prodotti dolcificanti, almeno una volta al giorno, espongono ad un rischio maggiore del 36% di avere sindrome metabolica e del 67% il rischio maggiore di sviluppare il diabete di tipo 2.

Alla luce delle indagini sulla sindrome metabolica e dei valori dei pazienti osservati, questi valori e la circonferenza della vita (uomini: 102 cm/ - donne: 88 cm) erano significativamente correlati con il consumo quotidiano di bibite dietetiche e prodotti affini.Tra il 2000 e il 2002 sono stati raccolti questionari di base per quanto riguarda il consumo di prodotti dietetici, seguita da tre esami di follow-up: 2002-2003, 2004-2005 e 2005-2007.

Questi esami sono stati specificamente eseguiti per identificare il presenza di diabete di tipo 2 e le varie componenti della sindrome metabolica.Lo studio gli autori concludono che i risultati confermano i precedenti risultati delle indagini condotte dall'Aric (Atherosclerosis Risk Community) che hanno mostrato associazioni tra dolcificanti e bevande dietetiche e il diabete di tipo 2.

Questi elementi, in coincidenza con altri comportamenti alimentari e stile di vita, possono concorrere ad un aumento di peso, alla riduzione del controllo del glucosio nel sangue, ad eventuale diabete. "Anche se questi dati non possono stabilire nesso di causalità, il consumo giornaliero di prodotti e bevande dietetici è stato associato in maniera significativa con aumento del rischio di alcune componenti della sindrome metabolica e di tipo 2 diabete.