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Aspettando un bebè...All'inizio è solo l'unione di due cellule, alla fine un bimbo completo di tutto dalla testa ai piedi. Per ottenere ciò è necessario che la madre si nutra a sufficienza e sappia scegliere i cibi giusti. "Adesso devi per due, per te e per lui" così dicevano le nostre nonne alle nostre madri durante la gravidanza. Purtroppo ancora oggi questi pregiudizi non sono sfatati e specialmente nella campagne c'è ancora la convinzione che la donna durante la gravidanza debba mangiare di più. Cosa mangiare in gravidanza: vediamo i consigli.
Quale deve essere la dieta ideale alla donna durante il periodo della gravidanza? Come non è possibile stabilire una dieta standard per tutti (ogni soggetto ha la sua dieta) così non è possibile stabilirla per la gestante in quanto ogni donna è diversa dall'altra e per l'altezza e per il peso e per la sua struttura ossea e morfologica. E' possibile però stabilire una dieta indicativa che può oscillare dalle 1800 alle 2500 calorie e che deve essere equlibrata coprendo cioè il fabbisogno proteico con il 20%, il fabbisogno lipidico con il 25-30% ed il fabbisogno glucidico con il 50-55%. I glucidi, ripetiamo, dovranno essere costituiti prevalentemente da polisaccaridi, cioè da amidi (i monosaccaridi possono essere coperti da una piccola quantità di frutta. Con un'alimentazione di questo genere si coprono abbondantemente i fabbisogni giornalieri anche di vitamine, ferro e calcio, elementi di cui abbisogna il feto. La futura madre dovrebbe comprendere che ciò che mangia è fondamentale per il nascituro e se le sue scelte sono sbagliate, che ne farà le spese sarà lui. Nel primo periodo di gravidanza la quantità di cibo da introdurre sarà quindi più o meno quella abituale se la donna parte con un buon peso forma. Se invece è in sovrappeso sarà bene restringere l'apporto di grassi e carboidrati. Molto importante è l'introduzione di cibi ad alto contenuto in clorofilla come gli spinaci, il crescione, la bieta, l'insalata, ed in genere tutte le verdure a foglie verdi. Nel secondo e terzo trimestre bisognerà invece aumentare leggermente l'apporto nutritivo nel settore proteico scegliendo cibi che contengono molto calcio e vitamine liposolubili. Bisognerà ricordare che è tramite la madre che il piccolo si forma e serve un elevato quantitativo di calcio per la costituzione delle ossa. Per evitare quindi di ritrovarsi al termine dei nove mesi con i denti decalcificati, bisogna bere molto latte e mangiare formaggi freschi, nonchè ravanelli, spinaci, cipolle, uva, carote, pomodori. Se malgrado ciò insorgessero problemi ai denti, sarà il caso di ricorrere al medico per un supplemento di calcio. Nelle ultime settimane di gravidanza è necessario che l'alimentazione pur essendo nutriente sia molto leggera e digeribile, utile per stimolare l'intestino. Quindi ridurre leggermente la quota carnea per evitare processi putrefattivi intestinali e sovraccarichi del rene già affaticato e aumentare le proteine vegetali contenute negli alimenti non raffinati come riso, pane, orzo, che si completano perfettamente con i legumi secchi o il latte. Zuppa di pane e lenticchie, pasta e fagioli, pasta e ceci con formaggio fresco possono agevolmente sostituirsi alla carne con il vantaggio di essere anche molto utili contro le stipsi. Molte verdure crude, insalate miste e qualche frutto sono poi indispensabili per tamponare la tendenza all'acidosi, molto frequente in questo periodo. Insomma le regole generali da seguire non si discostano poi molto da quelle di una sana alimentazione che andrebbe seguita in qualsiasi periodo della vita; poco zucchero, poco sale, molta verdura, cibi freschi non devitalizzati o trattati e se insorge qualche strana "voglia" di gelato, torte, cioccolato, sarà meglio resistervi rammentando che a lui non serve e per voi sarà grasso in più da smaltire. Un esempio di dieta in gravidanza. |