Controllo del peso, perché le donne ne sono ossessionate?

Anche le donne più emancipate, quelle che sanno di piacere e stanno bene con il loro corpo hanno i loro bravi grattacapi con l'immagine corporea, secondo un nuovo studio. Il quale dice che le donne che hanno una normale percezione dell'immagine del proprio corpo, fatta sulla base di test di screening psicologici e scansioni cerebrali, hanno ancora il timore di poter ingrassare o non piacere fisicamente.

Il che vorrebbe dire che praticamente tutte le donne, e non solo quelle che hanno messo su qualche chilo sono ossessionate dal controllo del peso e dalla loro forma fisica.

Che non comporta matematicamente essere in forma. Ci sono infatti donne in evidente sovrappreso che, al di là di crucciarsi perché sono grasse, non passano all'azione, non cambiano abitudini, ma peggio, anziché stare attente al controllo del peso, tendono a non badarci e a mangiare di più. Davvero non gli importa? Secondo questo studio in realtà fingono, o cercano di non vedere il problema del controllo del peso per non affrontarlo.

"Anche se dicono di non preoccuparsi di questioni estetiche, il cervello sia delle magre che delle grasse ha il pensiero fisso del peso forma" ha detto il ricercatore Mark Allen, neuroscienziato alla Brigham Young University di Provo, Utah e responsabile dello studio.

L'attività cerebrale riscontrata nelle donne della porta accanto è simile, anche se non così intensa, di quella delle donne con disturbi alimentari come l'anoressia, dicono i ricercatori. D'altra parte, questa preoccupazione per l'immagine del corpo e per il controllo del peso è una prerogativa femminile, perché negli uomini questo assillo manca.
I risultati contrastanti tra i sessi è probabilmente dovuto alla pressione sociale che le donne avvertono nella società di oggi e non a causa di una differenza biologica.

Una pressione che dovrebbe essere tenuta sotto controllo da medici e famigliari, ma anche dalla società che ci impone determinati modelli di bellezza estetica soprattutto femminile. I quali, da un lato creano una schiera di ragazze alla fame che si vedono sempre troppo grasse e che sono ossessionate dal controllo del peso tanto da fanre una questione di stato se prendono un etto, o da pesarsi in continuazione. Dall'altro una crescente obesità che nasconde motivazioni di forte disagio psicologico e frustrazione nei confronti di quei modelli.

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