Nuova ricerca dimostra come il succo di pompelmo agisce sul peso corporeo

 Se durante i pasti mangiamo alimenti ipercalorici è meglio bere succo di pompelmo al posto dell'acqua perché garantisce un minore accumulo di calorie e tiene a bada i livelli di glucosio nel sangue. E’ quanto dimostra nuovo studio, condotto dall’Università della California a Berkeley (UCB) e pubblicato su Plos One, affermando che il succo di pompelmo è un’ottima soluzione  per perdere i chili di troppo.

Le ricerche, eseguite su modelli murini, hanno rivelato che i topi sottoposti ad una dieta ricca di grassi hanno perso il 18% di peso, se bevevano il succo di pompelmo, cosa non accaduta al gruppo di controllo che beveva solo acqua. L’assunzione del succo di pompelmo, privo di polpa, ha favorito anche migliori livelli di glucosio nel sangue, di insulina e di un  grasso noto come trigliceride.

Inoltre, è stato scoperto che il succo di pompelmo ha ridotto i livelli di glucosio nel sangue allo stesso modo della metformina (farmaco ipoglicemizzante  prescritto per chi soffre di diabete di tipo 2). Gli scienziati hanno osservato con grande stupore, come una bevanda di frutta naturale riduca i livelli di glucosio al pari di un farmaco.

In una seconda fase dello studio, sono stati esaminati gli effetti della naringina, flavone presente nel succo di pompelmo, identificato come un agente chiave per la perdita di peso. Tuttavia, sebbene abbassasse i livelli di glucosio, non vi è stato alcun effetto sul peso,  poiché nei topi che avevano bevuto acqua e naringina non è stato riscontrato nessun dimagrimento.

Il dott. Joseph Napoli, che insieme al dott. Andreas Stahl ha guidato la ricerca, commenta "Oggi assistiamo a molte truffe sulla nutrizione. Ma questi risultati, sulla base di esperimenti controllati, offrono spunti per un ulteriore studio sulle potenziali propietà del succo di pompelmo ".

In conclusione i topi alimentati con una dieta ricca di grassi, che hanno bevuto il succo di pompelmo, non solo hanno perso peso rispetto al gruppo di controllo, ma hanno beneficiato di una riduzione dal 13 al 17% dei livelli di glucosio nel sangue e una diminuzione di tre volte dei livelli di insulina.