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Vampate di caloreMenopausa. Qual'è la causa delle vampate di calore?

In menopausa il calo di estrogeni può scatenare per sintomo le vampate di calore. La paziente avverte un cambiamento di temperatura accompagnato da periodi di intenso calore nella metà superiore del tronco, degli arti superiori e del viso. Un senso di soffocamento seguito da brividi. Talvolta possono inoltre verificarsi attacchi di sudorazione (il c.d. sudore freddo) e tachicardia

La risposta termoregolatoria può essere influenzata da diversi fattori. Questi includono l'esercizio fisico, l'acclimatazione al caldo e al freddo, l'età, i farmaci assunti, eventuali malattie, e, naturalmente, i cambiamenti ormonali. Nelle donne possono verificarsi variazioni di temperatura fisiologica (in fase luteale si registra un aumento di temperatura da 0,3 a 0,5 °C) o dovute all'assunzione di ormoni sintetici (estrogeni e progestinici). In ogni caso gli ormoni hanno un ruolo fondamentale.

 

Il ruolo degli ormoni. Sono loro la causa delle vampate di calore?


Gli estrogeni, attraverso cambiamenti nel sistema vasocostrittorio, hanno il potere di ridurre la temperatura corporea. Per la precisione, la presenza di estrogeni mantiene una soglia di vasodilatazione cutanea dello 0,5 ° C inferiore a quella che si registrerebbe in loro assenza (in tal senso la somministrazione di estrogeni in menopausa agisce in modo analogo).

Il progesterone, invece, agisce in modo contrario, tendendo ad alzare il livello della corporatura corporea. In menopausa, con il fisiologico caldo di estrogeni, questi non riescono più a contrastare il progesterone ed il loro effetto "refrigerante" è di fatto neutralizzato.


Eppure, queste spiegazioni non bastano: l'esatto meccanismo fisiologico che produce la vampate di calore, non è ancora del tutto chiaro. Il calo di estrogeni ha un ruolo, sì, ma non sarebbe l'unica causa; una riprova è data dal fatto che i loro livelli plasmatici e urinari non differiscono in modo significativo tra le donne aventi il sintomo delle vampate di calore e non.

Anche le gonadotropine e la noradrenalina avrebbero un ruolo tra le cause delle vampate di calore. Una nuova ricerca, ad esempio, dimostra che vampate di calore nelle donne in postmenopausa sono attribuibili ad un aumento della noradrenalina nel sistema nervoso centrale che influenzerebbe la termoregolazione.


Il ruolo della tiroide e le sue eventuali disfunzioni (ipotiroidismo o ipertiroidismo)


La tiroide ha un significato particolare per la sua implicazione nel controllo della temperatura. Con l'età, in particolare dopo la menopausa, aumenta l'incidenza dei disturbi della tiroide. I sintomi delle malattie della tiroide possono essere simili alla sindrome climaterica e difficili da distinguere clinicamente.

Sintomi concomitanti alla menopausa e alle vampate calore, come aumento di peso, stanchezza, depressione, perdita di memoria, disturbi cognitivi, dolore neuromuscolare, aumento di colesterolo totale e LDL - con riduzione del colesterolo HDL -, potrebbero essere dovute ad un malfunzionamento della tiroide ed essere superficialmente confusi con gli effetti della menopausa.

Gli ormoni tiroidei hanno un ruolo importante nella termogenesi obbligatoria (quella che si verifica in un soggetto rilassato, a riposo, a temperatura ambiente) e la adattiva (prodotta in reazione alla temperatura esterna o in risposta al consumo di alimenti).

Per una corretta diagnosi di quali siano le cause delle vampate di calore e, di conseguenza, di quale sia la cura migliore o eventuali rimedi per risolvere il problema, sarebbe quindi sempre opportuno inserire nel quadro clinico una serie di analisi per valutare il funzionamento della tiroide (ecografia e analisi del sangue).

 

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Link utili:

www.menopausa.net

www.menopausa.it

www.tiroide.com

 

 

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