Le nuove linee guida per osteoporosi e densità ossea
Sono state pubblicate le nuove linee guida nella cura per l'osteoporosi da parte della
Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle
Malattie dello Scheletro (SIOMMMS), la quale rende disponibile un pdf con tutto ciò che riguarda l'osteoporosi.
Il documento è diviso in sezioni: introduzione e metodologia,
fattori di rischio, le osteoporosi secondarie, diagnosi, l'osteoporosi
nel maschio, osteogenesi imperfetta, interventi non farmacologici nel
trattamento per osteoporosi, trattamento farmacologico,
vertebroblastica o cifoplastica percutanea.
L'osteoporosi è una malattia di cui in Italia soffrono circa 5 milioni di persone, delle quali i due terzi sono donne: si tratta di una malattia sistemica dello scheletro caratterizzata da progressiva diminuzione della densità ossea, con alterazioni qualitative scheletriche e ridotta massa ossea.
In particolare, l'osteoporosi ha delle forme primitive che comprendono
l'osteoporosi postmenopausale e quella senile e forme secondarie legate
a malattie di tipo endocrino, renale, reumatico, ecc.
Il nuovo documento rappresenta un utile strumento per la diagnosi, il trattamento e la cura per l'osteoporosi:
in particolare esso sottolinea l'importanza della diagnosi
densitometrica della malattia (analisi della densità ossea) e l'elenco
dei fattori di rischio che possono portare a una riduzione della
densità ossea nei malati.
Per quanto riguarda le forme primitive dell'osteoporosi,
e in particolar modo l'osteoporosi postmenopausale colpisce il sesso
femminile, anche qui esistono molteplici fattori che portano alla
riduzione della densità ossea: inadeguato apporto di calcio con la
dieta, scarsa attività fisica, menopausa precoce, mentre rischi
secondari possono essere disabilità, abuso di benzodiazepine, fattori
ambientali, abuso alcolico oltre a età, fumo, basso peso corporeo e
carenza di vitamina D.
Link utili:
Linee guida Siomms per l'osteoporosi
Sito della SIOMMS
Osteoporosi postmenopausale
|