Ultimi articoli

Ultime news

Sei in Endocrinologia » Rilievo » Ftalati nel make up e rischio menopausa
E-mail
Menopausa precoce: make-up e lacca sotto accusa

ftalati_nel_make_up.jpgGli ftalati (sostanze chimiche organiche prodotte dal petrolio) contenuti nel make-up e nella lacca potrebbero causare la menopausa precoce. Questa affermazione è stata rilasciata dalla dottoressa Natalia Grindler della Washington University di St. Louis durante la conferenza dell'American Society of Reproductive Medicine di San Diego e ha scatenato una grande polemica.

 

La dottoressa insieme a dei suoi colleghi ha realizzato uno studio su più di 5000 donne, rilevando nel loro sangue alte tracce di ftalati che, oltre ad altri gravi danni per la salute, causano anche la menopausa anticipata anche di tre anni.
La menopausa anticipata ha effetti molto deleteri sulla salute e infatti aumenta la possibilità di ammalarsi di patologie come: ictus, emorragie celebrali e malattie cardiache. 
Lo studio condotto non ha permesso di appurare con certezza che la presenza di ftalati nel sangue di queste donne sia legata all’uso di make-up e lacche o a cibi confezionati o ad acque in bottiglia, ma i prodotti cosmetici sono tra i principali sospettati.
L'Unipro (Associazione italiana delle imprese cosmetiche) ha prontamente replicato all’affermazione della dottoressa, affermando che di ftalati ne esistono diversi tipi e quelli che provocano danni a livello riproduttivo non sono contenuti nei cosmetici e il loro uso per la creazione di make-up è severamente vietato sia in Italia che in tutta Europa.
Lo ftalato, continua l’associazione, utilizzato in cosmesi si chiama Dietilftalato una sostanza  sottoposta a numerosi studi clinici che hanno giudicato il suo uso nei prodotti cosmetici non pericoloso.
Infatti il Dietilftalato è nocivo per la salute solo qualora esposti a livelli alti, mentre nei trucchi è presente in quantità molto inferiori a quelli dichiarati pericolosi.  
In difesa del make-up è sceso in campo anche il Comitato Scientifico per la Sicurezza del Consumatore, che essendo composto da scienziati di tutta Europa e non avendo interessi economici in ballo lo si può considerare molto più credibile dell’Unipro. L’SCCS ha ribadito con fermezza che i prodotti cosmetici in commercio in tutta Europa sono assolutamente sicuri.







 

Articoli correlati