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La serotonina presente nel cervello è importante per la regolazione dell'umore e del comportamento, ma se è troppa...
Le persone anziane, che assumono molti farmaci, tra cui l’SSRI, possono facilmente dimenticare il loro dosaggio o se hanno già preso la dose giornaliera di SSRI. Non sono però gli unici a cui può succedere, per cui è bene tenere un diario dei propri dosaggi ed organizzare le pillole in appositi raccoglitori dotati di calendario settimanale. Non è insolito prendere più di un farmaco per la depressione, quindi in questi casi bisogna essere doppiamente attenti ad eventuali sintomi che possono far sospettare una sindrome serotoninergica. Inoltre è necessario non cambiare antidepressivo troppo presto; assicuratevi sempre di sapere quanto tempo è necessario attendere prima di iniziare un nuovo farmaco. Se parliamo poi di droghe, la combinazione che più comunemente causa una sindrome serotoninergica in soggetti depressi e tossicodipendenti, è quella tra ecstasy o LSD e antidepressivi. L’ecstasy infatti provoca di per sé il rilascio di serotonina nel cervello, potendo causare anche da sola questa sindrome, soprattutto se si è disidratati o accaldati. Il modo più sicuro per evitare la sindrome serotoninergica è quello di fare sempre in modo che tutti i vostri medici conoscano tutti i farmaci che state assumendo, compresi eventuali antidepressivi, in modo da effettuare delle verifiche nel caso di combinazioni farmacologiche sospette.
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