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Pericolo falsi farmaci su internet
Non è la prima volta e probabilmente non sarà l'ultima: intercettato un nuovo traffico di farmaci falsi e contraffatti. Questa volta la missione Interpol dal nome Pangea III ha coinvolto 45 paesi per ben 140 ispezioni complessive: finte compresse, finte capsule e fiale false... le cifre sono altissime. Oltre un milione di pillole confiscate: antibiotici, antidepressivi, antiepilettici, antitumorali, dimagranti, integratori, steroidi e pastiglie della virilità. Non solo farmaci contraffatti, ma anche farmaci venduti senza ricetta, con conseguenti mancanze di controllo e rischi per la salute. Internet è il regno principe dei farmaci falsi: le forze di polizia in collaborazione con l'Impact (International medical products anti-counterfeiting taskforce), ovvero il Gruppo internazionale contro la contraffazione dei medicinali istituito nel 2006 dall'OMS hanno scoperto ben 700 siti coinvolti in attività illegali, chiudendone 290. In Italia Impact lavora all'interno dell'Agenzia del farmaco (Aifa) indagando non solo sul territorio nazionale, ma su un panorama internazionale che ha una vasta concentrazione nell'Est Europa. sistema di distribuzione che prevedeva prenotazioni on-line e spedizioni per posta dall'est Europa e da paesi extracomunitari. Secondo l'Oms, il 7-10% dei farmaci in commercio sono falsi. Si va dalla totale assenza del principio attivo (riscontrata nel 43% delle contraffazioni sequestrate) a dosaggi errati (21% dei casi), dalla sostituzione del principio attivo (27%) alla presenza di impurità o sostanze tossiche (7%). Le conseguenze e i rischi legati al fenomeno dei farmaci contraffatti vanno dai lievi malori fino alla morte dei pazienti. Per cui facciamo estremamente attenzione quando acquistiamo farmaci, soprattutto su Internet.
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