In commercio due nuovi farmaci per l’epatite C: efficaci ma troppo costosi

185 persone nel mondo, che in 8 casi su 10 vivono in Paesi a basso o medio reddito, soffrono di epatite C. Qual’ora non venga trattata, questa malattia può trasformarsi in cronica, o anche degenerare in cirrosi e tumore del fegato. L’OMS (l’Organizzazione Mondiale della Sanità) ci indirizza verso due nuovi antivirali ad azione diretta: il sofosbuvir e il simeprevir; che sarebbero ben tollerati dall’organismo ed efficaci nella maggior parte delle forme di epatite C. Questi farmaci accrescerebbero di molto la possibilità di guarigione, in un arco di tempo di soli 3 mesi di terapia, non necessitando tra l’altro dell’utilizzo di interferone. Nonostante la loro sorprendente validità, risultano una cura decisamente troppo costosa per la maggior parte delle persone: un solo ciclo costa infatti tra i 66 mila e gli 84 mila dollari. Affidandosi invece ad un generico, il costo scenderebbe tra i 100 e i 250 dollari.