Iniezioni di aspirina per le emicranie

La maggior parte delle persone soffre di emicranie e con il tempo, dato che per molti è un disturbo ricorrente, ognuno trova dei modi per riuscire a combatterlo o quantomeno ad alleviarlo - bere acqua, prendere un'aspirina, fare esercizio fisico o magari schiacciare un pisolino.

Ma per oltre 29 milioni di persone che soffrono di emicranie, può essere molto più difficile uscirne.

Una nuova ricerca tuttavia suggerisce che l'aspirina presa per via endovenosa - un trattamento per le emicranie già ampiamente usato in Europa - può effettivamente considerarsi una cura efficace.

I ricercatori hanno esaminato i dati di 168 pazienti ricoverati in ospedale a Londra per emicranie croniche giornaliere trattate con in media cinque iniezioni per endovena di aspirina. Due terzi dei pazienti hanno segnalato una diminuzione del dolore dopo il trattamento, secondo lo studio pubblicato presso l'Accademia Americana di Neurologia.

Normalmente infatti le pillole di aspirina sono efficaci nel trattamento di emicranie di tipo acuto. Con le iniezioni l'aspirina viene assorbita più facilmente e può dare sollievo per un tipo di mal di testa più intenso, come afferma il dottor Peter Goadsby, co-autore dello studio e direttore della clinica contro emicranie e cefalee della University of California di San Francisco.

E anche se molti trattamenti ad azione rapida sono già disponibili per le emicranie, Goadsby ha detto che il suo team ha scoperto che a differenza di molti altri trattamenti le inieizioni di aspirina non creano farmaco dipendenza né hanno effetti sedativi, e che quindi potrebbero funzionare per alcuni pazienti colti da forme di emicranie severe.