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Il bluff del vaccino contro il morbillo
Sventata una frode che va avanti dal 1998. E c'è il sospetto che si fossero consumati interessi industriali. Nel 1994 gli "ex" medici Andrew Wakefield e John Walker-Smith, con altri 12 ricercatori della Royale free medical school of London, dimostrarono una tesi che fece storia: il vaccino contro il morbillo, orecchioni e rosolia può provocare una forma di autismo e coliti. Poteva. Infatti secondo un'analisi del British Medical Journal, la tesi strombazzata per anni sarebbe un grande bluff. Come si saranno discolpati i due medici, quando l'accusa ha dimostrato che tre pazienti su nove, a cui venne diagnosticato l'autismo, non era mai stato somministrato il vaccino? L'esito della denuncia, realizzata a seguito dell'indagine del General medical council, è stata la sospensione per i due medici co-autori dello studio contro i vaccini. E si profila il sospetto di un imbroglio deliberato. Due anni prima dell'articolo sul vaccino pubblicato e ora ritirato da The Lancet, Wakefield era stato ingaggiato da un avvocato per preparare una causa contro dei produttori del vaccino per la rosolia. |