Clima freddo, alcune terapie sono invalidanti

Il clima freddo è controproducente per alcuni pazienti sotto particolari terapie che portano a un'alterazione della termoregolazione corporea. I rischi? Il primo è quello di poter accusare l'ipotermia. Il clima freddo quindi può rendere invalidanti quei pazienti che seguono cure pischiatriche, neurologiche e contro l'ipertensione (tra i farmaci da tenere sotto controllo i neurolettici, i barbiturici, le benzodiazipine e i vasodilatatori ): unico modo per evitare rischi di un eccessivo raffreddamento è quello di rivalutare le dosi o la terapia in toto. Lo svela l'Agenzia francese del farmaco (Afssaps) che ha diffuso un documento sul tema.

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Clima freddo e terapie farmacologiche