Radiazioni: nuoce gravemente alla salute

Indipendentemente dai discorsi politici o di utilità se l'essere umano viene a contatto con una massiccia dose di radiazioni nucleari la propria salute è comprommessa. A tal punto da mettere in pericolo la propria esistenza. Fatti di cronaca, incidenti improvvisi, devastazioni incalcolabili pongono all'attenzione il rischio per la nostra salute dovuto a possibili radiazioni. Vediamo quali sono i possibili danni.

Stiamo forse assistendo ad uno dei più gravi incidenti nucleari della storia. E lo stiamo vivendo in diretta. Quattro centrali nucleari giapponesi rischiano di saltare in aria da un momento all'altro, con tutti i rischi del caso, che già in altre occasioni la popolazione mondiale ha potuto constatare. Senza contare la paura. E se accade nel paese più all'avanguardia nel settore, allora c'è davvero da temere. Ma non sono certo le misure di sicurezza delle modernissime centrali nipponiche ad essere sottoaccusa questa volta, ma le conseguenze incalcolabili per la salute delle persone e dell'ambiente minacciate dalle sostanze radioattive liberate. Quali sono i rischi per la salute degli esseri viventi in una circostanza come questa? Quali sono i danni provocati da una radiazione più o meno massiccia? La nostra esposizione alle radiazioni ha un origina antichissima, almeno da quando l'uomo esiste e anche da prima. Siamo infatti naturalmente esposti ad energia di questo genere e proveniente da fonti naturalissime come il sole e il cosmo che ci circonda. E' presumibile perciò pensare di essere in qualche modo "anestetizzati" all'esposizione quotidiana di una certa quantità di radiazioni. Ma le esposizioni che più preoccupano non sono certo di questo tipo. Sono quelle straordinarie e in un certo modo artificiali a cui veniamo esposti in dosi massicce e incalcolabili per via di incidenti e fughe incontrollate di materiale radioattivo. Come nel caso del Giappone. Anche se la realtà del nucleare divide il mondo scientifico e politico esistono degli stadi ben definiti e convalidati dell'esposizione radioattiva. Gli effetti somatici deterministici conseguono all'individuo entro "breve tempo" a seguito di esposizione di entità rilevante (> 1 Sievert), A tale valore di dose cominciano infatti a manifestarsi i segni di una sofferenza del sistema emopoietico, sofferenza che cresce e porta a morte l’individuo con una frequenza che è commisurata alla dose somministrata in modo acuto; tale frequenza raggiunge il 50% quando la dose raggiunge 4-5 Sievert. C'è da dire che un caso come questo non si realizza facilmente nei casi di fuoriuscita dai reattori incidentati. Gli effetti stocastici raggruppano gli effetti più preoccupanti e meno calcolabili. Conseguono all'individuo (effetti somatici) o ai suoi eredi (effetti ereditari) e sono caratterizzati dai seguenti elementi: compaiono “a caso” tra gli esposti; si manifestano in tempi lunghi (anni, decenni) dopo l’esposizione; la loro incidenza è caratterizzata da una relazione dose-probabilità; si suppone che possano manifestarsi anche a seguito di esposizioni di bassa entità; si suppone che non vi sia la presenza di una soglia. Insomma come vivere per generazioni con una spada di Damocle sulla testa. Un tipo di effetto a cui forse già stiamo assistendo e che non riguarda solo i diretti esposti alla radiazione sono gli effetti psicologici. Non per forza legati ai precedenti due tipi di effetti quelli psicologici non sono meno importanti o da sottovalutare.

Effetti radiazioni