Rischio farmaci taroccati

Il pericolo scorre sul web. I farmaci venduti on line sono certo più disponibili e a costi ridotti, ma risulterebbero anche falsificati. L'impossibilità di controllare la filiera di produzione e vendita dei prodotti farmaceutici, consentirebbe di mettere sul mercato prodotti rubati, rietichettati o del tutto privi di principio attivo. Sono i dati dell'indagine "Fake medicines: a global issue", realizzata e presentata dal gruppo socialdemocratico al Parlamento europeo in occasione del voto sulla legge contro i farmaci contraffatti, approvata all'unanimità (569 sì, 12 no e 7 astenuti). E i farmaci venduti sotto falso nome non sono solo quelli per la bellezza. A rischio sarebbero anche farmaci anticancro o per il cuore. Con tutti i rischi del caso. Secondo l'indagine, nel mondo i farmaci contraffatti uccidono almeno 100.000 persone l'anno. La ricerca afferma che il 62% dei farmaci acquistati in rete è falso, il 95,6% delle farmacie on line è illegale e ormai un cittadino europeo su cinque ha acquistato almeno una volta farmaci attraverso canali non controllati. Italiani e tedeschi i più temerari, sono i più inclini ad acquistare farmaci on line. La nuova legge europea è stata approvata per realizzare verifiche severe sulla sicurezza dei prodotti, una disciplina del commercio di farmaci su internet e sanzioni pesanti contro i trafficanti. Inoltre, instaura un sistema di monitoraggio e controllo che permetterà di identificare le sostanze pericolose prima che arrivino nelle case degli acquirenti.

La nuova legge