Cosa significa parlare di farmaci sicuri?

Un articolo pubblicato sulla rivista di politica sanitaria Care fa il punto sui farmaci sicuri e in particolar modo pome una questione epistemologica sul termine. Perché, cosa significa e quando si può parlare di farmaci sicuri? Si tratta di farmaci che non hanno alcun rischio per il paziente o che sono solo tollerabili, nel senso che hanno rischi bassi e circoscritti?

Spiega Monica Fiorini dell'Azienda Usl di Forlì, autrice dell'articolo: "Nel corso degli ultimi anni è aumentata da parte dell’opinione pubblica l’attenzione nei confronti del tema della sicurezza dei farmaci immessi in commercio. Tuttavia, non è così semplice valutare il grado di sicurezza di un farmaco. Questo perché generalmente le industrie farmaceutiche tendono a promuovere i farmaci prodotti enfatizzandone i benefici; le agenzie governative che si occupano di autorizzazione e sorveglianza dei farmaci tendono ad evidenziarne i rischi e spesso spetta ai singoli pazienti e medici valutare il corretto bilanciamento dei rischi e dei benefici".

Il dibattito rimane quindi aperto.