Soccorritori per Haiti, fate le vaccinazioni!

Una corretta informazione sulla profilassi deve spingere tutti coloro che vogliono partire in queste ore per Haiti a fare le vaccinazioni. Chi desidera andare a dare una mano ai già numerosi soccorritori e alle organizzazioni umanitarie non deve rappresentare un rischio di contagio per una popolazione già martoriata. 

E' quanto afferma Walter Pasini, direttore del Centro di Travel Medicine e Global Health di Rimini, alle pagine di Adnkronos Salute.

Le vaccinazioni essenziali per chi volesse scegliere di partire sono contro tre malattie, ovvero l'epatite A, il colera e la febbre tifoide. Tre malattie che potrebbero scatenare delle epidemie e contro le quali le vaccinazioni rappresentano una profilassi essenziale. 

 "Il pericolo di epidemia - spiega il dottor Pasini- non è legato alle migliaia di cadaveri in strada, bensì alla distruzione della rete idrica e fognaria dovuta al cataclisma, con la conseguente contaminazione fecale di acqua e alimenti".

"Attenzione, poi, alla febbre di Dengue - prosegue Pasini - particolarmente diffusa in quell'area dei Caraibi. Gli operatori dovranno fare attenzione alle punture di insetti, proteggendosi dalle zanzare anche attraverso l'uso di antirepellenti". E' poi tristemente nota l'incidenza nel Paese del virus dell'HIV e dell'epatite B che i soccorritori, magari già informati, non devono però sottovalutare.  

"Fondamentale evitare la concentrazione di popolazione nelle tende e nelle altre strutture abitative fornite dal soccorso internazionale, per limitare il più possibile il contagio oro-fecale. Particolare attenzione da parte degli operatori dovrà essere dedicata ai bambini, senz'altro i soggetti più a rischio di complicazioni mortali dovute a malattie epidemiche gastroenteriche", conclude il medico.

Link utili: 

Febbre di Dengue

Walter Pasini

Adnkronos Salute