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Sangue da campioni, ma illegale
E' una pratica medica considerata alla stregua del doping. Illegale. Gli sportivi che si sottopongono all'ozonoterapia del sangue, se beccati positivi alle analisi antidoping, vengono esclusi dalle gare su due piedi. E' una tecnica talmente utilizzata in passato da essersi meritata la definizione di emodoping. L'ozono è un buon amico dell'organismo e di alcune terapie mediche. Può avere una funzione antinfiammatoria, disinfettante e anche un'ottima cura contro gli inestetismi. E' fondamentale per il nostro organismo poichè trasportato dal sangue consente l'ossigenazione di tutti i nostri organi. In una condizione di riposo l'ossigenazione normale ci consente di rimanere sani. Ma in condizioni di sforzo prolungato e sport di resistenza, l'accelerazione della respirazione e l'affaticamento ci fanno sospettare che qualcosa sia cambiato nella ossigenazione del sangue. Quello che viene a mancare non è la quantità di ossigeno, ma l'incapacità del sangue di ossigenare i tessuti durante lo sforzo. Infatti non è il volume di aria immesso a determinare la capacità aerobica durante lo sport, ma il massimo consumo di ossigeno (VO2) che è l'indice dell'ossigenazione dell'organismo. Ecco il test del consumo di ossigeno. Non in tutti gli sport si verifica questa insufficienza di ossigenazione, ma solo in quelli definiti di endurance: la corsa, il ciclismo, il nuoto per fare qualche esempio. Per garantire un maggior apporto di ossigeno, intervenire sulla resistenza fisica e assicurare performance sportive eccellenti è possibile far arrivare ai tessuti più ossigeno, aumentando la quantità di globuli rossi presente nel plasma e, di conseguenza, la quantità di emoglobina circolante. E' infatti l'emoglobina che trasporta l'ossigeno. Più si è meglio è e più ossigeno si può trasportare. I metodi per rendere il sangue più forte ed ossigenato sono due: l'autotrasfusione del sangue dello sportivo. Si pensava fosse ormai abbandonata ma strumentazioni innovative ormai consentono di eseguirla comodamente a casa. E il trattamento con eritropoietina, un ormone in grado di promuovere lo sviluppo dei globuli rossi. Entrambe le tecniche sono assolutamente vietate. Anche se nel primo caso è più difficile e molto costoso poter individuare l'intervento di emodoping. Scopri i segreti della autoemotrasfusione e dell'EPO. Ma fatta la legge, trovato l'inganno. E già si sono trovati i modi per aggirare le analisi. Così anche l'infallibile ematocrito si può contraffare abbassando artificialmente i valori. Per esempio pedalando, dal momento che la compressione sui piedi porta alla distruzione dei globuli rossi e, quindi, alla diminuzione del valore dell'Htc. Quanto agli altri indici indiretti, impiegando l'rEPO a bassi dosaggi le variazioni sono minime. |
L'emodoping è una delle pratiche mediche vietate più affermate per aumentare le prestazioni sportive dei campioni di nuoto, ciclismo, corsa. Con due tecniche particolari è possibile infatti aumentare la quantità di ossigeno nel sangue e consentire la maggiore respirazione dei tessuti durante lo sforzo fisico. Nonostante sia considerato doping ancora oggi assistiamo a pratiche di questo genere.