Un nuovo antiaggregante per la sindrome coronarica acuta

Uno studio compiuto sui pazienti colpiti da sindrome coronarica acuta e sottoposti a intervento di rivascolarizzazione hanno valutato l'efficacia di una cura con un nuovo farmaco antiaggregante, il prasugrel, che sostituirebbe l'antiaggregante più utilizzato, il clopidogrel.

Il prasugrel, un antiaggregante di prima generazione, aiuta a prevenire l'aggregazione da piastrine e la conseguente formazione di coaguli. I dati parlano chiaro: su oltre tredicimila pazienti affetti da sindrome coronarica acuta, il 19% di eventi cardiovascolari e del 50% di rischio di trombosi da stent. Il farmaco per ora è disponibile solo negli Stati Uniti.

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Prasugrel