La speranza per la Fibrosi Polmonare Idiopatica

L'Unione Europea ha approvato la cura per la Fibrosi Polmonare Idiopatica. Dopo una lunga avventura, non del tutto terminata, L'EMA (European Medicines Agency) ha approvato l'intruduzione in commercio del farmaco Pirfenidone. Sarà InterMune, casa farmaceutica statunitense, ad immettere sul mercato il Pirfenidone entro il 2011. La Fibrosi Polmonare Idiopatica è una malattia respiratoria cronica, con un tasso di sopravvivenza stimato solo al 20% a 5 anni che uccide più velocemente di molti tumori

Un passo decisivo per contrastare la Fibrosi Polmonare Idiopatica (FPI). La si attendeva da tempo e finalmente è arrivata l'autorizzazione all'uso del Pirfenidone per la cura di questa grave malattia polmonare. L'avventura di questo farmaco è costellata da speranze, illusioni distrutte, giochi di potere e finalmente il riconoscimento ufficiale della sua validità. Infatti il Pirfenidone è stato definitivamente autorizzato dall'EMA (European Medicines Agency) ad essere messo in commercio per la cura della Fibrosi Polmonare Idiopatica. E i malati di fibrosi applaudono alla decisione. Più di una volta in passato il Pirfenidone ha "rischiato" di essere approvato e messo in commercio. Ma tutte le volte qualche colpo di scena ha impedito alle commisioni competenti di consentire la commercializzazione del farmaco. Come nel 2010, quando l'Fda (Food and Drug Administration) contro ogni previsione e accordo preventivo disse no all'approvazione del farmaco per il trattamento della Fibrosi Polmonare Idiopatica. I dubbi erano stati sollevati sulle evidenze degli studi registrativi che non dimostravano l'effettiva efficacia della molecola. E negli Stati Uniti i pareri non sono ancora cambiati. In Europa per fortuna hanno pensato diversamente. L’approvazione di Pirfenidone rappresenta un momento storico nel trattamento della patologia per lo stadio lieve e moderato. La Fibrosi Polmonare Idiopatica è una malattia rara che colpisce circa 135.000 persone nella sola Europa. E' una malattia respiratoria cronica, con un tasso di sopravvivenza stimato solo al 20% a 5 anni, uccide più velocemente di molte neoplasie, compresi i tumori alla mammella, ovaio e colon-retto. E in Italia si stima sia la malattia rara più diffusa nel territorio. Fin'ora non esistevano terapie approvate per questa patologia. L’unica opzione possibile era il trapianto di polmoni. E' caratterizzata dalla deposizione di tessuto connettivo o “cicatriziale” nei polmoni: in pratica il tessuto polmonare sano viene sostituito da quello connettivo. Questo impedisce l'ossigenazione del sangue. La Fibrosi Polmonare Idiopatica ti fa morire perchè non hai più fiato e forze. Se vuoi sapere di più, leggi le caratteristiche della Fibrosi Polmonare Idiopatica. Sarà la InterMune, casa farmaceutica statunitense e con un quartier generale in Svizzera, ad immettere sul mercato il Pirfenidone che entro il 2011 vedrà il primo lancio in Europa. Compatibilmente con i procedimenti regolatori e di rimborso vigenti nei diversi paesi Europei. Pirfenidone ha ottenuto il riconoscimento dello status di Farmaco Orfano in Europa, che garantisce l’esclusiva per la commercializzazione sino al 2021. Inoltre, InterMune ha presentato in Europa diverse richieste di brevetto – approvate o pendenti – relative alla formulazione di Pirfenidone e al suo impiego nei pazienti affetti da Fibrosi Polmonare Idiopatica, con particolare riferimento alla sicurezza e all'uso efficace del prodotto. Questa collezione di brevetti dovrebbe fornire una protezione proprietaria in Europa sino al 2030. Il Pirfenidone è un principio da somministrare per via orale che inibisce la sintesi di TGF-beta, un mediatore chimico fondamentale nello sviluppo della fibrosi.

InterMune