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Come prevenire la morte in culla?

Morte in cullaMorte in culla, di cosa si tratta e come prevenirla? La morte in culla è in realtà un disturbo con un nome specifico, ovvero "Sindrome della morte improvvisa del lattante" o SIDS, ed è la prima causa di morte nei bambini entro il loro primo anno di vita. Nonostante la sua gravità, non sono ancora note le cause che scatenano la morte in culla: uno studio recente ad esempio sosteneva che una delle cause potesse essere l'aria comune respirata di notte dormendo con i genitori, questo perché magari essi avevano fumato o bevuto e nel sonno il loro respiro "viziava" l'aria intorno.

Tuttavia, molti sono gli studi sulla morte in culla, e in questi anni si è cercato di arrivare a stabilire dei comportamenti che contenessero più o meno i rischi e portassero a una igiene del sonno dei neonati, dato che la morte in culla avviene appunto mentre questi dormono. 

Nonostante gli studi, sulla morte in culla esistono ancora numerose lacune soprattutto a livello di informazione pubblica: per questo motivo, il dottor Carlo Gargiulo, coordinatore scientifico della MAM association, ha promosso una importante campagna di sensibilizzazione perché si parli di più della morte in culla nonostante il dolore e il turbamento che questa espressione evoca. La MAM Association fornisce un aiuto a tutti quei centri e a quei medici che attivamente si sono impegnati a contrastare la morte in culla, come ad esempio l'associazione Semi per la Sids, attiva da tempo sul territorio. 

La campagna promossa dalla MAM si pone l'obiettivo di informare genitori ed educatori di quali sono i comportamenti in grado di prevenire il rischio della morte in culla. Si tratta infatti di piccoli gesti, con cui i genitori possono prendersi cura dei neonati e del loro sonno, esemplificabili nelle seguenti raccomandazioni contro la morte in culla:

- Far dormire il bambino a pancia in su: questa pratica è ormai adottata dal 1988, perché si pensa che la posizione prona aiuti il bambino a non ingolfarsi con il proprio rigurgito o il proprio vomito. Per lo stesso motivo, meglio utilizzare per il lettino un materasso rigido e senza cuscino.   

- Tenerlo lontano da fonti di calore e non coprirlo troppo. Il bambino deve avere aria, quindi non deve essere tenuto troppo stretto nelle coperte e ingolfato, in una temperatura ideale che sia di 20°.

- Tenerlo lontano dal fumo. Dal fumo ci si dovrebbe anche astenere in gravidanza, perché i rischi di danni al feto e il fumo di sigaretta, passivo e attivo, sono stati correlati da numerosi studi. 

- Farlo dormire nella stanza con i genitori ma nel suo lettino. Dormire con i genitori permette al bambino di stare troppo al caldo e respirare le particelle di fumo o alcol presenti nel respiro dei genitori. 

- Usare il succhiotto per addormentarlo. Il succhiotto, pur tanto demonizzato, è efficace durante l'allattamento a evitare l'ostruzione della faringe da glossoptosi, e a prevenire la morte in culla.

 

Link utili: 

Morte in culla e raccomandazioni

Associazione Semi per la Sids

Mamme e morte in culla

 

 

 

 

 

 

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