Due dottoresse californiane hanno condotto uno studio dal quale è emerso che ci sono due categorie di donne per le quali l’effettuazione del Pap test puo’ essere spesso inutile o addirittura dannosa: le donne che hanno subito un’asportazione completa dell’utero a causa di patologie benigne e le giovani sotto i 21 anni.
Nel primo caso, il Pap test non è utile perché l'esame non riduce il rischio né la mortalità di una forma di tumore, come quello alla vagina, che è molto rara.
Per quanto riguarda le giovani con un’età compresa tra i 15 e i 19 anni, il test di screening non è necessario perché a quest’età c’è un bassissimo rischio di contrarre un cancro alla cervice.
Secondo le studiose l’esame dovrebbe essere raccomandato solo alle donne per le quali esiste un reale rischio di insorgenza di neoplasie, come le pazienti che hanno avuto in precedenza un tumore alla cervice o infezione da Hiv.
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