Parto naturale dopo cesareo, quando è possibile?

Il parto naturale dopo cesareo è possibile per una donna? Secondo la vecchia scuola, il parto naturale dopo cesareo non è una scelta auspicabile perché ha una percentuale di rischio, così che le donne che hanno partorito la prima volta con un cesareo spesso sono costrette a ripetere l'esperienza. Il tutto senza sapere che invece il parto naturale dopo cesareo è una cosa fattibile per la maggior parte di loro. 

Secondo una delle più grandi organizzazioni medico ostetriche mondiali, ovvero il Collegio Americano di Ostetricia e Ginecologia, il parto naturale dopo cesareo è una scelta sicura e appropriata per la maggio parte delle donne, in una percentuale che va dal 60 all'ottanta per cento. Non solo è possibile avere un parto naturale dopo un precedente parto con taglio cesareo, ma per gli esperti anche dopo due cesarei il parto naturale è fattibile.

Una controtendenza decisa che cerca di mettere un freno all'uso comune dei parti cesarei, fin troppo praticati non solo negli Stati Uniti ma in moltissimi Paesi industrializzati. Se infatti un terzo delle donne negli Stati Uniti partorisce con il cesareo, anche l'Italia non può vantare una situazione più rosea nel campo dell'ostetricia. Tanto che, per frenare quela che più che una tendenza è negli anni diventata una prassi, il Collegio Americano di Ostetricia e Ginecologia ha deciso di mettere a punto delle linee guida che permettano al personale medico ma anche alle stesse mamme di capire in quali casi il parto naturale dopo cesareo è possibile e quando no.

Non è un mistero infatti che il parto naturale dopo quello cesareo è un'eventuialità scartata da moltissimi medici alle loro pazienti, per motivi che non riguardano la salvaguardia delle stesse o le possibilità di rischio. I motivi possono essere legali, assicurativi, di convenienza per il medico stesso o di politica ospedaliera. La salute della donna in questo caso non c'entra o c'entra poco, e il taglio cesareo continua a essere praticato anche laddove non ci sono i pressupposti medici perché la paziente non ricorra al parto naturale.

Lo stesso Collegio afferma che il rischio di taglio uterino, una possibilità di emergenza letale che può verificarsi nel parto naturale dopo cesareo, si limita allo 0,5 - 0,9% dei casi. Ecco perchè delle linee guida sono essenziali affinché la donna per prima sappia che il parto naturale dopo cesareo è possibile, che il parto può essere meno invasivo e cruento di quanto lo è stato finora, mentre per i medici si tratta di uno strumento informativo utile a cambiare rotta, e a optare per un approccio che sia più tutelativo della salute e della salvaguardia della paziente.    

Link utili: 

Parto naturale dopo cesareo, perché sì

Parto naturale dopo cesareo, i rischi