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Le vampate di calore e la sudorazione notturna, sintomi legati alla menopausa primaria che portano le donne a rivolgersi al proprio medico ginecologo, incidono fortemente per l’80% delle donne di mezza età

 

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Secondo un nuovo studio la terapia estrogenica e la venlafaxina, un farmaco non ormonale comunemente prescritto per trattare la depressione o l’ansia, sono ugualmente efficaci nel ridurre le vampate di calore legate alla menopausa e le sudorazioni notturne: “I nuovi risultati mostrano che la prima terapia ormonale e i trattamenti farmacologici non-ormonali sono opzioni ben tollerate dall’organismo ed efficaci nell’alleviare i sintomi della menopausa” ha affermato l’autore principale dello studio, il dottor Hadine Joffe, direttore del Research Program presso il Brigham and Women’s Hospital.

La terapia estrogenica è considerata come trattamento standard per le vampate di calore e la sudorazione notturna, ma viene utilizzata in dosi il più basso possibili a causa di potenziali rischi associati al trattamento, che includono coaguli di sangue e un aumento del rischio di alcuni tumori.

Lo studio ha coinvolto circa 350 donne che erano o stavano entrando in menopausa; tutte avevano vampate di calore e sudorazione notturna. Sono stati assegnati in modo casuale basse dosi di estradiolo per via orale, o basse dosi di venlafaxina cloridrato a rilascio prolungato, oppure un placebo inattivo.
Dopo otto settimane, le vampate di calore e la sudorazione notturna erano diminuite di quasi il 53% tra le donne in terapia estrogenica; nelle donne che assumevano la venlafaxina i sintomi sono scesi quasi del 48%; mentre circa il 29% delle donne trattate con placebo ha avuto un miglioramento generale.

A parte il placebo, l’estradiolo ha ridotto il numero di vampate di calore o la sudorazione notturna con una media del 2,3% in meno al giorno. Mentre la venlafaxina ha ridotto il numero di questi sintomi del 1,8% al giorno.

Lo studio, finanziato dal National Institutes of Health, è il primo a confrontare la terapia estrogenica con un trattamento non-ormonale e dimostra che la venlafaxina offre un’efficace alternativa alla terapia ormonale.

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