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Nati prematuri: rischi e speranze

bambini prematuriUna nascita prematura è un evento traumatico sia per lo sviluppo e le possibilità di vita sana per il piccolo, sia per i genitori che dovranno affrontare momenti emotivamente difficili. I rischi di incorrere in patologie aumentano in caso di bambini nati prima del tempo, ma la medicina è impegnata a sviluppare interventi terapeutici affinchè si allunghi la speranza di vita dei bambini e la possibilità di diventare grandi.

 

 

La natura a volte può fare brutti scherzi e decidere, per esempio, che una gestazione debba terminare prima dei normali nove mesi. Le cause di un parto prematuro possono dipendere da diversi elementi, di diversa natura. Ciò che rimane costante è che nel piccolo nato prima della 37° settimana d'amenorrea, cioè della 35° settimana di gravidanza, lo sviluppo subisce dei forti traumi che possono comportare anche gravi rischi. Ma ciò non esclude che, con specifici interventi terapeutici, il bambino prematuro possa crescere e vivere serenamente. Le difficoltà naturalmente si incontrano dai primi momenti della nascita avvenuta prima del previsto. La nascita prematura comporta un'interruzione del processo di maturazione delle funzioni vitali del piccolo. Non più protetto nel suo naturale ambiente di crescita, i medici saranno costretti a mettere il bambino in incubatrice, per consentire il suo sviluppo "artificiale". I primi dati su cui si soffermerà la diagnosi del medico saranno la presenza o meno di problemi respiratori, la normale funzionalità cardiaca, dell'apparato digerente, la corretta funzionalità cerebrale, le funzioni termoregolatrici. Verificheranno poi l'eventuale presenza di anomalie congenite o malformazioni, infezioni o altre patologie. Indipendentemente dagli spetti medici ciò che colpirà emotivamente i genitori di un neonato prematuro sarà l'aspetto, per nulla simile ad un bimbo nato nei tempi regolari: sarà molto più piccolo, la sua pelle più sottile e non avrà le strutture e le proporzioni normali. Dopo aver sottoposto il prematuro alle appropriate terapie in Terapia Intensiva Neonatale il piccolo si definirà fuori pericolo e potrà avere l'aspetto di tutti i neonati. Se vuoi conoscere le problematiche più ricorrenti in cui può incorrere il bambino prematuro e gli interventi della Terapia Intensiva Neonatale leggi le informazioni preliminari.
Ma il bambino nato prematuramente necessiterà di attenzioni maggiori anche con il passare degli anni. Il prematuro rischierà maggiormente di sviluppare con il tempo deficienze motrici, sensoriali o cognitive. Da uno studio dell'University College Hospital di Londra emerge che i bambini prematuri sono più sensibili al dolore, anche con l'avanzare dell'età. Per questo motivo le attenzioni dei medici si focalizzano sulle soluzioni per alleviare il dolore. I bambini prematuri sarebbero inoltre più soggetti con la crescita ad andare incontro a fenomeni di autismo, fino alla sindrome di Asperger e in generale a disturbi psichiatrici. Gli interventi sull'apparato respiratorio dei bambini prematuri sono tra i primi ad essere sviluppati in Terapia Neonatale. Ciò per evitare complicanze polmonari con il passare del tempo. come ad esempio la displasia broncopolmonare (BPD), rischio a cui sarebbero maggiormente esposti.
L'attenzione degli interventi medici si rivolge poi verso i genitori che affrontano una nascita prematura e dovranno convivere con l'eventualità di affrontare momenti molto difficili. Nel genitore si cercherà di sviluppare la consapevolezza e il loro ruolo di osservatori e stimolo dei segnali sociali e vitali del piccolo verso l'ambiente esterno.
Basata sul contatto pelle a pelle madre-bambino e sull'importanza dell'allattamento al seno la marsupio-terapia è tra le tecniche più sviluppate per ridurre le ansie e creare un ambiente più favorevole allo sviluppo del prematuro.

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