Chili in gravidanza, quando è troppo
Una volta esisteva il detto per cui una donna in gravidanza doveva
nutrirsi per se stessa e per il bambino e quindi "mangiare per due":
sarà per questo che tuttora molte donne, nonostante i pareri contrari
dei propri ginecologi, arrivino a prendere dei chili in gravidanza che
non hanno nulla a che vedere con il peso del feto e della placenta, ma
che sono dei chili di troppo ingiustificati e addirittura pericolosi
non solo per la salute della madre ma anche per quella del bambino.
Insomma, prendere chili in gravidanza naturalmente è un conto, lasciarsi andare a un'alimentazione squilibrata convinte che dopo il parto tutto sparirà come per magia è un altro.
I ginecologi in particolare sono molto severi su questo punto, e quando si accorgono che i chili in gravidanza della loro paziente sono decisamente troppi sono loro i primi a insistere perché intraprendano una dieta dimagrante o facciano attenzione a quanto mangiano.
Se molte mamme tendono a valutare questi ammonimenti come dei semplici consigli, un nuovo studio le farà ricredere: sembra infatti che i ricercatori della Boston University School of
Medicine (BUSM), dello Slone Epidemiology Center e della Boston
University School of Public Health (BUSPH) abbiano effettuato una ricerca sui chili in gravidanza e sul sovrappeso dei gestanti. Arrivando alla conclusione che un aumento di chili in gravidanza oltre una soglia accettabile può essere causa di parto prematuro, con il rischio di sottopeso e sottosviluppo per il nascituro.
Ma allora qual è il peso ideale per una donna incinta? I chili in gravidanza nella totalità non devono superare i 13 chili, ma questo dato è
variabile e molto dipende dal peso del feto e della placenta e dal corpo della gestante oltre che dalla sua situazione ormonale.
Link utili:
Il giusto peso durante la gravidanza
Chili in gravidanza
Si può dimagrire durante la gravidanza?
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