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Centomila italiane l'anno colpite dalla depressione post partoLa depressione post parto è un fenomeno più frequente di quanto si pensi: secondo la psicoterapeuta Paola Vinciguerra, presidente dell'Associazione europea disturbi da attacchi di panico (Eurodap), le stime parlano di circa centomila italiane l'anno, ma molte donne tendono a banalizzarla o a negarne l'esistenza, così come minimizzano le loro famiglie, al posto di controllare la salute della neomamma e vigilare su di lei e sul bambino.
In questa chiave debbono infatti leggersi le puntuali tragedie che riempiono le pagine della cronaca nera sulle mamme che ammazzano, spesso in modo violento, i loro figli più piccoli o addirittura neonati. Strangolandoli, soffocandoli o addirittura, come nell'ultimo caso successo nel padovano, prendendoli a coltellate. Secondo la Vinciguerra, una depressione dopo la gravidanza accomuna il settanta per cento delle mamme, soprattutto nei giorni immediatamente successivi al parto: una depressione leggera, dagli inglesi definita baby blues. Ma quando la tristezza non tende a scemare nei mesi, ma anzi scoppia in episodi intensi e costanti, con momenti di angoscia, disperazione e sconforto, e una forte apatia che rende le neomamme incapaci di organizzare la loro giornata, sempre sull'orlo di crisi di pianto e sempre molto stanche; se insomma non vi è nessun miglioramento umorare stabile del quadro iniziale, ma anzi un netto peggioramento con il passare del tempo, allora è inutile mettere la testa nella sabbia per non affrontare il problema. Ma per quali motivi si scatena la depressione post parto in così tante donne? Quali sono i fattori che entrano in gioco nella depressione post parto? Questi fattori sono molteplici: ormonali, di età, stress e con variabili psicologiche e sociali, come i problemi di relazione con il partner che si è cercato di eliminare per mezzo del "lieto evento". Il bambino neonato diventa allora oggetto di disinteresse o di preoccupazioni ingiustificate perché stia bene, oltre a un forte sentimento di colpa e inadeguatezza che la mamma sente per lui: d'altro canto, con il partner e gli altri famigliari, la donna affetta da depressione post parto agisce con estrema irritabilità, crisi frequenti, scostanza e atteggiamenti ostili e aggressivi. Nella malata da depressione post parto, i sintomi correlati sono mal di testa persistenti, tachicardia, insonnia o sonno irrequieto durante la notte e attacchi di panico durante il giorno. Nei casi più gravi di depressione post parto la donna diventa piscotica: è agitata, confusa, insonne, pessimista e sempre a disagio. Diventa paranoica nei confronti degli altri, è affetta da allucinazioni e ha tendenze suicide. O omicide verso il suo bambino. Secondo la Vinciguerra, le cure per la depressione post parto consistono in terapie psichiatriche e di gruppo, in associazione con terapie farmacologiche che curino gli aspetti sintomatici della depressione, come ansiolitici e antidepressivi. Link utili: Aspetti psicologici della depressione post parto Depressione post parto - Speciale Tg2 (video)
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