Endometriosi: conoscerla per curarla

Sarà che di endometriosi si ammalano più di tre milioni di italiane e circa il il 10% delle donne in età fertile nel mondo; sarà che per troppo tempo è stata una malattia trascurata; sarà anche che sono state scoperte relazioni "scomode" tra cause ambientali e insorgere della malattia. Ma di endometriosi si può parlare e si deve guarire.

A quanto pare l'endometriosi ha finalmente dato notizia di se. L'endometriosi è stata per troppo tempo una malattia di genere trascurata ma grazie a campagne di conoscenza, sensibilizzazione e prevenzione, si cerca di dare più spazio all'endometriosi e alla ricerca sulla sua terapia.

Nel febbraio scorso, infatti è stato reso noto lo studio firmato dal Prof. Pietro Giulio Signorile, presidente della Fondazione Italiana Endometriosi Onlus, che mette in luce per la prima volta la stretta connessione tra endometriosi, infertilità, menopausa precoce ed inquinamento. Grazie alla ricerca è già stato possibile capire l’origine embriogenetica dell'endometriosi e quella dei principali fattori scatenanti, gli interferenti endocrini, come il Bisfenolo A presente in molti oggetti di plastica. Ma le cause esterne che possono influenzare la manifestazione dell'endometriosi non si fermerebbero qui. Sono state infatti ipotizzate relazioni pericolose tra endometriosi e xenobiotici, molecole di origine naturale o sintetica estranee all’organismo, legate agli alimenti geneticamente modificati. Anche la diossina e gli estrogeni sembrerebbero svolgere un ruolo importante nella progressione della malattia. Se vuoi ssaperne di più leggi gli articoli sulle cause dell'endometriosi.

Ma perchè l'endometriosi è una malattia così seria? L'endometriosi è una malattia benigna. Ma è una malattia recidiva che determina dolore pelvico cronico e dispareunia, che si accentuano in particolare in prossimità del flusso mestruale. Inoltre la rottura delle cisti che si formano a seguito della malattia può determinare perdita di sangue in addome e quindi anche il drammatico quadro clinico dell'addome acuto. Ma soprattutto è causa di infertilità. Al momento, circa la metà dei pazienti con la malattia negli stadi avanzati è infertile. Ma uno studio realizzato tra il 2001 e il 2008 ha messo in relazione la possibilità di ovviare a questa grave conseguenza della malattia, l'intervento chirurgico laparoscopico e l'intervento specifico di inseminazione in vitro. La strategia combinata di chirurgia laparoscopica e susseguente fecondazione ha portato in questo gruppo 318 gravidanze, che rappresentano un tasso di gravidanze del 65,8%. Se vuoi saperne di più leggi come si cura l'endometriosi.

E' di pochi giorni fa la notizia della prima Campagna Istituzionale Informativa sull’Endometriosisi realizzata in Italia. L'iniziativa sviluppa il Protocollo d’Intesa sull’Endometriosi siglato tra Ministero per le Pari Opportunita, dalla Fondazione Italiana Endometriosi Onlus, dall’INAIL dall’INPS. L'iniziativa si propone di combattere ogni forma di discriminazione sociale e professionale di fronte a questa malattia. Ma la lotta alla malattia non si ferma alle campagne istituzionali, fondamentale è infatti il contributo che deve continuare a dare la ricerca.

Endometriosi e fecondazione