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Parto indolore, l'anestesia potrebbe favorire i parti naturali

parto indolore e anestesiaPurtroppo, nonostante siano anni che si parlava sul web dell'inutilità e dell'abuso del parto cesareo non solo negli ospedali italiani ma un po' ovunque in Europa e negli Stati Uniti, solo ora l'opinione pubblica ha potuto farsi un'idea di questa piaga del sistema nazionale, proprio perché la televisione attraverso più programmi ha finalmente informato gli utenti su quella che rischiava di diventare una cattiva abitudine più che un'esigenza. 

D'altra parte, però, risulta inutile e dannoso per i pazienti la trasformazione della notizia in querelle, con i medici giudicati in base al numero dei cesarei effettuati e la gente che sembra convinta che il parto naturale sia sempre opportuno. Questo probabilmente ha scatenato i due episodi di cattiva sanità in materia di gravidanza, l'ultimo dei quali ha visto i medici litigare per la scelta del tipo di parto, se naturale o cesareo.

Ovviamente il parto cesareo è importante laddove la paziente per sue condizioni fisiche o per problemi durante la gestazione lo rende necessario. Detto questo, è vero che il parto cesareo, ritenuto più sicuro, è stato una procedura un po' abusata in questi ultimi anni.

Per evitare inutili dolori alla madre e una maggiore propensione per i parti naturali (a parte complicanze che li renderebbero pericolosi per la madre o il bambino) sarebbe utile la via del parto indolore, realizzabile tramite la partoanalgesia, una sorta di anestesia che secondo il dottor Vincenzo Carpino, presidente dell'Aaroi-Emac (Associazione anestesisti rianimatori ospedalieri italiani emergenza area critica) , è una necessità in caso di travagli molto lunghi e in donne impreparate al parto.

Si tratta di un'anestesia peridurale che negli altri Paesi avviene nel settanta per cento die casi di parto naturale, che diventa così anche parto indolore. Con il parto indolore attraverso la tecnica della partoanalgesia, si potrebbero ridurre i parti critici a favore della paziente e del bambino.

L'unico neo è quello che attualmente in Italia sono ancora poche le strutture e gli specialisti preparati per la partoanalgesia.  Insomma, il parto indolore è ancora una strada difficile per le pazienti italiane.

Link utili: 

La partoanalgesia

 

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