Si possono tenere a bada  gli attacchi di asma anche senza l’ausilio dell’inalatore; scopri come!

L'asma è una malattia polmonare in cui le piccole vie respiratorie si infiammano e si ristringono, causando affanno e una scarsa funzione respiratoria. Tradizionalmente i pazienti sono trattati con farmaci antiallergici per via inalatoria e orale, in modo da controllare l'infiammazione delle vie respiratorie e gli attacchi acuti. Spesso viene anche suggerito un cambiamento dello stile di vita.

Ci sono poi dei trattamenti integrativi utili nell’aiutare a controllare questa malattia e i suoi attacchi imprevisti, riducendo quelli più gravi.

Lo zenzero, per esempio, è stato provato da alcuni ricercatori che, combinato con i farmaci per l'asma assunti per via inalatoria, aumenta la dilatazione delle vie aeree più del solo farmaco. In commercio ci sono alcuni composti di zenzero usati per trattare la muscolatura liscia bronchiale, riducendo così la contrazione dei muscoli che circondano le vie aeree. Uno studio ha poi dimostrato che una dieta ricca di omega-3 migliora la qualità della vita, riducendo la dipendenza dai “farmaci di salvataggio”. Un modo facile per aggiungere omega-3 nella vostra dieta è quello di includere noci, salmone e semi di zucca all’alimentazione quotidiana. Altri studi hanno poi dimostrato che una dieta ricca di vitamina C riduce gli episodi di respiro sibilante nei bambini.

Ancora, un maggiore apporto di vitamina B6, nota anche come piridossina, è stato dimostrato  generi benefici per gli asmatici che dipendono dagli steroidi. Le persone che assumevano questa vitamina giornalmente avevano una migliore respirazione al mattino presto e ridotti episodi di dispnea acuta. È bene discutere i livelli di vitamine da somministrare prima di iniziare un ciclo di integratori di B6.

Per quanto riguarda l’attività fisica, un vantaggio dello yoga, da aggiungere ai tanti comprovati, è che la respirazione profonda effettuata aiuta a ridurre l'iperventilazione nei soggetti asmatici. Fare yoga regolarmente, concentrandosi sulla respirazione profonda e prolungata, migliora il flusso d'aria e può essere estremamente utile durante gli attacchi d’asma.

In fine si potrebbe riprendere l’antico utilizzo del farfaraccio, un fiore che per anni è servito nel trattamento dei soggetti asmatici sia in Asia che in Europa. Questo fiore ha un effetto anti-infiammatorio sul corpo e può ridurre la contrazione dei muscoli nelle vie aeree, causa di dispnea e attacchi acuti. Gli integratori di farfaraccio possono interagire con altri farmaci, è bene quindi effettuare delle verifiche con il proprio medico prima di iniziarne l’assunzione.

Per saperne di più