L'uso delle spezie sarebbe un antibiotico naturale

Come fare a far fronte all'inquinamento e ai rischi a cui noi andiamo incontro ogni giorno vivendo sia in una grande città che in una piccola realtà, comprando e mettendo a tavola cose di cui non sappiamo con esattezza tutti gli ingredienti, a volte, ma soprattutto di fronte alle minacce alla salute che lo stress e la società industrializzata ci impongono sempre più?

Semplice, usando le spezie. Curry, cannella, cardamomo, curcuma ma soprattutto coriandolo sono ideali come antibiotico naturale, per rinforzare cioè l'organismo e ridurre l'effetto serra come impatto sulla nostra salute. In particolare per il gas metano prodotto dagli allevamenti animali. Lo ha stabilito una ricerca dell'Università di Newcastle diretta dal dottor Abdul Shakoor Chaudhry e pubblicata da "Asian-Australasian Journal of Animal Sciences 2010 ".

Ma come fanno le spezie a fungere da antibiotico naturale? Sembra che le spezie siano un antibiotico naturale di prim'ordine, altroché, medicine naturali sia per gli uomini che per gli animali. Le spezie infatti agirebbero come antibiotico naturale per via della loro funzione battericida molto potente e per la possibilità di trattare con efficacia certi disturbi come i mali di stagione. Il coriandolo ha proprietà protettive della mucosa gastrica, mentre i chiodi di garofano hanno proprietà antibatteriche.

Ma il tema dello studio non voleva tornare a ribadire che l'uso delle spezie fungesse in generale da antibiotico naturale, quanto la loro efficacia contro i danni per la salute prodotti dal gas metano. Infatti le spezie possono ridurre il metano prodotto dagli animali d'allevamento, ad esempio, in particolar modo con curcuma e semi di coriandolo.

Questo farebbe in modo che sia possibile, laddove è severamente vietato usare antibiotici negli allevamenti naturali, poter ridurre il metano causato dagli stessi allevamenti speziando un po' il mangime potrebbe essere la soluzione più ecologica anche per non nuocere all'uomo.

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Inquinamento da allevamenti