Il calore che cura: la moxaterapia

Immagina di curarti con una tecnica che unisce lo stimolo dei punti utilizzati dall'agopuntura, il calore terapeutico e le proprietà medicinali di una pianta medicinale come l'artemisia. No, non stai sognando esiste e si chiama Moxaterapia. La sua validità? E' dimostrabile dall'alta percentuale di miglioramenti dei disturbi trattati e dell'esperienza secolare che ne ha affinato tecniche e conoscenze. Provala per curare disturbi respiratori e in gravidanza.

Una malattia può essere vista in due modi diversi: come l'effetto di un'infezione esterna, da cui risultano determinati sintomi da curare con determinati farmaci; o la mancanza di un equilibrio delle energie vitali che ci sostengono e che ha reso possibile l'aggressione da parte di agenti patogeni esterni. In quest'ultimo caso sarà necessario ristabilire l'equilibrio e l'armonia delle nostre forze vitali affinche il nostro organismo recuperi le capacità di reazione. E forse una semplice medicina può non essere la soluzione più efficace.

Trovare beneficio per la propria salute e guarire da una serie di patologie è possibile anche solo attraverso il calore e la stimolazione neurologica attraverso particolari piante. E' questo in breve il principio della moxaterapia, l'antica arte derivata dalla medicina cinese. La moxaterapia sfrutta le proprietà dell'artemisia, una pianta medicinale nota già dall'antichità. In questa tecnica terapeutica si sfrutta anche il calore: infatti attraverso degli strumenti specifici l'artemisia viene fatta bruciare. Posta in punti determinati del corpo, gli stessi noti dell'agopuntura l'effetto curativo e terapico viene raggiunto contemporaneamente con l'associazione di calore e aroma. Se vuoi saperne di più leggi le proprietà dell'artemisia.

Con la moxaterapia si possono curare molte malattie, è possibile unire la moxa all’agopuntura, gli aghi vengono riscaldati mediante un pezzo di lana moxa introdotta sopra l’ago. Sia la moxa che l’agopuntura può essere utile per l’aumento delle masse muscolari. è meno invasiva dell’agopuntura perché il paziente non viene toccato minimamente. L'importante è che a somministrare la tecnica della maxaterapia sia un esperto. Come sempre! Attraverso la combustione di foglie essiccate di questa pianta medicinale, vengono stimolati i punti della superficie corporea collegati alla causa del disturbo. Di conseguenza verranno curati non solo i sintomi della malattia ma la malattia stessa, senza provocare nessun tipo di dolore fisico o ustione, ripristinando in tal modo il flusso energetico. Se vuoi saperne di più leggi quali sono le tecniche della moxaterapia.

Le tecniche e i punti vitali favorevoli al benessere tipici dell'agopuntura sono alla base di un'altra tecnica di intervento terapeutico. Il metodo Kamat che oltre al beneficio dei punti vitali sfrutta le proprietà della magnetoterapia. Per chi non ama la sensazione di aghi sulla pelle, anche se l'agopuntura non è assolutamente dolorosa, è possibile utilizzare delle speciali "coppette" magnetiche sul punto di agopuntura in base alla polarità testata. Se vuoi saperne di più leggi in cosa consiste il Kamat.

Moxaterapia in gravidanza

Moxaterapia e asma