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Che cos'è la NutripunturaChe cos'è la nutripuntura? Un percorso utile a riequilibrare l'organismo grazie a dei nutrimenti specifici. A metà tra l'agopuntura e la nutriceutica, sulla Nutripuntura pubblichiamo un interessante articolo a cura della dottoressa Sara Ascoli, antropologo medico ed esperta nutripeuta.
Pur avendo obiettivi comuni con l'agopuntura,
Quest'equilibrio permette ad ogni cellula di attingere agli elementi di cui ha bisogno per il suo metabolismo, senza rischi di carenze nutrizionali. Permette inoltre la circolazione di informazioni elettromagnetiche, la cui velocità è estremamente più rapida, la connotazione certamente olistica, rispetto alle informazioni chimiche veicolate dall'allopatia. Inoltre la Nutripuntura non ha controindicazioni, nè effetti collaterali. Non la si può neanche definire propriamente una terapia, perché mette l'organismo nelle condizioni naturali che gli sono proprie, ottimizzandole: permette quindi l'autoguarigione.
Fondamentalmente
L'originalità della Nutripuntura, che la distingue dall'omeopatia o dall'organoterapia, è che la sua azione non è contro un sintomo o una patologia, ma in favore delle correnti che regolano la salute dell'organismo. Se l'organismo manifesta già un disturbo, o ha già innescato un processo degenerativo (es: un'ulcera) l'approccio resta lo stesso: "nutrire" le correnti vitali che hanno deviato dal loro percorso naturale, sostenendo l'attività elettromagnetica dei circuiti più indeboliti. I nutrimenti endocellulari, sostenendo la circolazione delle correnti vitali dell'organismo, stimolano parallelamente la sfera psichica dell'individuo e dunque il suo comportamento.
Gli ambiti di applicazione della Nutripuntura sono i più disparati: da disagi emotivi, psichici, stagionali, blocchi energetici, traumi, a malesseri di varia natura. Ottimi risultati, per esempio, si ottengono nei casi di intolleranze alimentari, dove si permette all'organismo di integrare informazioni fino ad allora rifiutate. In realtà non si eliminano mai i fattori che provocano il disagio, ma si risolve il conflitto molecolare che si è scatenato nell'organismo.
Articolo a cura della dottoressa Sara Ascoli
antropologo medico, counselor biosistemico, nutripuntore, esperta in alimentazione terapeutica
Per contatti: Studio medico: via Prenestina 246, Roma Tel.: 338 7503217 Website: www.haras.it
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