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Le proprietà della salvia: buone e misteriose 
proprietà della salvia

La salvia. Tra proprietà della salvia in cucina, proprietà della salvia in terapia e segreti collaterali poco noti. Sai di avere nella credenza un'erba aromatica che con qualche aggiustatina può diventare una sostanza allucinogena? Niente paura, non è poi così facile trasformare la pianta dei nostri piatti in pericolosa sostanza.

 

La salvia comunemente usata in cucina dice tutto con il suo nome scientifico: Salvia Officinalis, dove l'associazione dei due termini latini ricorda per etimologia le sue ricche proprietà benefiche. La salvia porta avanti l'onore della nostra nazione, visto che in Italia la si può vedere crescere anche spontaneamente. Ma la cosa che piace di più ai buongustai della cucina è che la salvia sta bene con tutto, dalla carne, alla pasta alle zuppe e anche fritta da sola. Della salvia, insomma, non si butta via nulla. In realtà sarebbe più corretto parlare di salvie, visto che della stessa ce ne sono almeno 1.000 varianti. Tra le più note, oltre a quella officinalis, non si può certo tralasciare la Salvia Sclarea. E' molto ricca di oli essenziali questo tipo di salvia ed è sempre stata usata per fare profumi, per aromatizzare i vini, quali il Vermouth e alcuni tipi di moscato. Le proprietà aromatiche della salvia sono date dall'olio essenziale di cui sono composte. La sua formula aromaticamente inconfondibile al naso è molto complessa ed è costituita da alfa e beta-tujone, canfora e 1,8-cineolo. 

Ma dal punto di vista di proprietà terapeutiche, cos'è che rende la salvia una delle erbe aromatiche più sfruttate già dall'antichità?

Le sue proprietà sono: antisettiche, antibatteriche, stimolante, digestiva, emmenagoga, espettorante, cicatrizzante, tonica del sistema nervoso, antispasmodica, antisudorifera, carminativa, ipoglicemizzante. Ma insomma, questa salvia come fa a farci bene? La salvia è usata come decotto o infuso per stimolare la digestione, per la bronchite, per la depressione e la stanchezza. Se invece il suo succo è usato a mo' di colluttorio per fare gargarismi è ottima per curare in modo naturale tonsilliti e le infiammazioni della gola. Sempre come trattamento orale la pagina superiore delle foglie di salvia possono essere strofinate sui denti per renderli più bianchi e purificare l'alito. lI decotto può anche essere aggiunto per un bagno rilassante e curativo per i reumatismi e per tonificare il sistema nervoso; ed è ottimo per contrastare gli effetti antisociali dell'ipersudorazione di salvia unito all'acqua del bagno per i reumatismi. E per la bellezza di tutti i giorni? L'olio essenziale di salvia è ottimo come astringente per i pori dilatati della pelle del viso ed il suo estratto è un eccellente fissatore dei profumi. 

E allora qual è il lato oscuro della salvia?  

Si chiama Salvia divinorum, la pianta che contiene la sostanza psicoattiva naturale più potente che si conosca: La salvinorina A presente nelle foglie della pianta. Attualmente sotto analisi l'attività psichedelica della salvinorina A è stata messa nell'illegalità in alcuni paesi come l'Australia. In generale comunque anche la comune salvia da cucina se utilizzata in quantità irresponsabili può dare qualche priblemino. Per questo la normativa europea fissa un tetto massimo all'uso della salvia.

Proprietà della salvia in fitoterapia

Guida sulla Salvia Divinorum 

Proprietà della salvia poco note

Prodotti con la salvia