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L’ Associazione Nazionale Dietisti raccomanda ai pazienti affetti da malattie renali un regime dietetico ipoproteico per rallentare l’evoluzione della malattia

 


Le patologie a carico dei reni interessano in Italia circa 6 milioni di persone; il ruolo svolto da altre malattie, come diabete e ipertensione, nel determinare l’insorgenza delle malattie renali è spesso sottovalutato.
In occasione della 25esima edizione del Congresso Nazionale dell’Associazione Nazionale Dietisti (Andid), svoltasi a Firenze negli scorsi giorni, gli specialisti hanno parlato dell’ importanza di una prevenzione che parte da una corretta alimentazione.
Nei pazienti affetti da malattie del rene come l’insufficienza renale cronica l’organismo non riesce a smaltire nel modo corretto il fosforo; si puo’ così verificare un accumulo di questo minerale tale da causare gravi patologie cardiache.
Come ha spiegato Anna Laura Fantuzzi, segretario dell’Andid, un regime dietetico ipoproteico e privo di fosforo è altamente raccomandato ai pazienti affetti da patologie del rene perché aiuta a contrastare l’evoluzione della malattia e a ritardare sia l’inizio della dialisi che il momento di un eventuale trapianto.

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